“Dal seme alla pasta e oltre”, convegno internazionale sul frumento patrocinato dall’Alma Mater e dalla Regione Emilia Romagna, arriva a Bologna dal 31 maggio al 2 giugno. E il 3 giugno, per la giornata di chiusura, ci si sposterà all’Expo di Milano presso il Padiglione Italia. Per l’occasione, saranno presenti esperti della filiera grano duro-pasta che presenteranno le loro ricerche.
La conferenza sarà un’occasione per affrontare e discutere differenti tematiche: dall’agronomia alla fisiologia, dalla genomica al miglioramento genetico del frumento duro. Nel corso del convegno non mancheranno approfondimenti sulla produzione e sul consumo della pasta, una tematica che riscuote sempre maggiore interesse soprattutto per le conseguenze sul nostro benessere e su diverse malattie croniche, come per esempio l’obesità, il diabete o il cancro intestinale.
Sarà poi presentato il programma di ricerca sul sequenziamento del genoma del frumento duro. L’iniziativa, recentemente avviata anche grazie alla collaborazione delle Università di Bologna e Udine, coinvolge inoltre ricercatori del Belgio, Canada, Israele, Olanda, Turchia e Stati Uniti.
Alla luce dell’importanza del frumento duro nell’agricoltura e nella dieta dei paesi mediterranei, la conferenza darà un importante contributo su come valorizzare al meglio i sistemi agricoli e alimentari, anche in funzione delle tematiche ambientali e di salute affrontate.
Per l’ultima giornata del convegno, che si terrà presso il Padiglione Italia ad Expo, è prevista una tavola rotonda. Alla presenza di autorevoli relatori, si discuterà sulle sfide poste dai mutamenti climatici alla produzione sostenibile del frumento duro e si dibatterà sulle opportunità offerte dalla ricerca per mitigare gli effetti negativi che derivano dai cambiamenti climatici stessi. A seguire, sarà presentata l’Agenda Strategica di Ricerca della Wheat Initiative, la maggiore iniziativa internazionale sulla ricerca per il frumento che coinvolge le nazioni del G20, inclusa quindi l’Italia.