19 Luglio 2017
I nuovi tesori di Karkemish
Grifoni rampanti scolpiti su una lastra di basalto, sarcofagi e corredi funerari achemenidi, tavolette neoassire con iscrizioni cuneiformi e decine di “bullae” ittite in argilla. Sono solo alcuni dei tantissimi ritrovamenti emersi a Karkemish, in Turchia, nel corso dell’ultima campagna di scavo guidata dagli archeologi dell’Università di Bologna
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1. Tra le scoperte fatte nella spedizione di quest'anno, gli archeologi hanno ritrovato una lastra di basalto decorata con due grifoni rampanti. Risale alla fine del X secolo a.C., durante il regno di Katuwa.
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2. In un'area degli scavi sta venendo alla luce un antico silos utilizzato per conservare i cereali. Risale al periodo successivo alla caduta dell’impero ittita (1100 a.C.)
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3. Alcune delle numerosissime bullae ritrovate: sigillature di argilla con impronte di sigillo che venivano usate come “bolle di accompagnamento” per lo scambio di merci. Risalgono all’epoca dell’impero ittita, XIII secolo avanti Cristo.
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4. Lo "smile" più antico di sempre? Un vaso dipinto risalente al 1700 a.C. rinvenuto in una sepoltura al di sotto di una casa nell'area A East di Karkemish.
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5. Operazioni di scavo attorno ad un'anfora del periodo neoassiro (VII secolo a.C.)
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6. Due tavolette con incisioni in scrittura cuneiforme del VII secolo a.C. che testimoniano il prestito di 20 chili di argento secondo la “mina di Karkemish”.
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7. Sarcofago in terracotta con una decorazione antropoide (V secolo a.C.)
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8. Uno dei corredi funerari ritrovati nella necropoli di Yunus (VII secolo a.C.)
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9. I resti della casa di scavo utilizzata dalla squadra di T.E. Lawrence (che sarebbe diventato noto come Lawrence d'Arabia) durante la prima campagna di scavo promossa dal British Museum tra il 1912 e il 1920. Sullo sfondo l'acropoli di Karkemish.
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10. Il team italo-turco al lavoro nella missione di Karkemish.