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Pacifici e Piccola Biblioteca Spontanea promotori di pace all’Unibo

Per la sua prima esperienza in un ateneo, “La Carovana dei Pacifici” ha promosso un laboratorio con studenti, docenti e turisti di diverse nazionalità

Tappa di successo per la “La Carovana dei Pacifici” all’Università di Bologna. Per la prima volta il progetto che diffonde la cultura della pace nelle scuole, è arrivato martedì 11 settembre in un ateneo. Il laboratorio “I Pacifici”, nato dall’idea di Roberto Papetti insieme alla Rete e la Casa del Gioco e delle Arti a Drizzona, si è tenuto in occasione del primo anno della Piccola Biblioteca Spontanea dell'Unibo, la casetta di Via Filippo Re dedicata allo scambio di libri e all’incontro.

Al laboratorio promosso dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione “Giovanni Maria Bertin”, dalla Biblioteca “Mario Gattullo” e dalla Piccola Biblioteca Spontanea hanno preso parte studenti, docenti, pensionati e turisti, di undici nazionalità.

Durante la prima parte della giornata si è letta e commentata la poesia “I Giusti” di J.L. Borges, che ha ispirato due composizioni sullo stile di scrittura del poeta argentino. Le poesie, scritte in varie lingue, sono state poi recitate ad alta voce. Sono state poi proposte le creazioni di pupazzi di carta per rappresentare e mettere in figura l’idea del pacifico. Una volta realizzati, sono stati raggruppati e fotografati intorno alla casetta documentando il lavoro svolto.

L’iniziativa è stata dedicata alla memoria Hamida Barmaki (1970-2011), docente di Giurisprudenza e attivista per i diritti umani afghana, che nel 2004 aveva conseguito un Master in Svilippo, innovazione e cambiamento presso l’Università di Bologna.