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La musica come percorso educativo: parte la stagione 2019 di Musica Insieme in Ateneo

Ritorna la stagione concertistica ideata per la comunità Alma Mater. Cinque concerti fino a primavera che, con quelli della rassegna Musica Insieme Contemporanea - MICO, offrono un’occasione alternativa di conoscenza e un’esperienza formativa fatta di ascolto ma anche di condivisione e scoperta di talenti

Tornano le due rassegne musicali che da gennaio ad aprile inviteranno alla musica l’intera comunità Alma Mater e cittadina. La stagione 2019 di MIA – Musica Insieme in Ateneo e di MICO – Musica Insieme COntemporanea, offriranno ancora una volta l’opportunità di assistere a concerti tenuti da maestri importanti come quelli che si sono succeduti negli ultimi anni, da Ton Koopman e Uri Caine e Maria Perrotta, il Quartetto di Cremona, Salvatore Accardo, Bruno Canino.

Musica e formazione insieme: gli appuntamenti di MIA prevedono, prima di ogni spettacolo, conversazioni introduttive tenute dagli interpreti stessi, o affidate agli studenti del Corso di laurea magistrale in Discipline della musica Unibo, in collaborazione con il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti. I programmi di MIA esplorano, inoltre, i capisaldi del repertorio che vanno da Bach a Haydn, da Brahms a Šostakovič, per stabilire i punti cardinali per chi volesse approfondire la conoscenza della musica occidentale.

Divulgazione e scoperta della musica oggi: gli obiettivi della rassegna di MICO concentrando lo sguardo sul pianoforte, con programmi monografici (come l’integrale pianistica di György Ligeti), il ricorso a ‘media’ differenti e innovativi (video, cinema, live electronics) e con vere e proprie ‘scoperte’, come la Kammersymphonie di Schoenberg nella versione a quattro mani di Alban Berg, presentata dal Duo Fossi-Gaggini in prima italiana.

Il cartellone 2019 di MIA - Musica Insieme in Ateneo, in partenza giovedì 24 gennaio, prevede anche, come da tradizione, il concerto del Collegium Musicum Almae Matris (21 febbraio) sotto la direzione di Roberto Pischedda, con un programma che affianca compositori del Vecchio e del Nuovo continente, da Grieg e Dvořák a Copland, evidenziandone i legami con le rispettive tradizioni popolari.

Nei primi appuntamenti, in programma Rising Stars con Ludovica Rana e Maddalena Giacopuzzi (24 gennaio); il Quartetto Eilat (7 febbraio), con il violoncellista Enrico Mignani, il violinista Matteo Cimatti.

Grazia Raimondi (violino) e Maria Grazia Bellocchio (pianoforte), giovedì 14 marzo, racconteranno il fascino del Novecento, affiancando due autori fra i più originali del nostro tempo, Petrassi e Kurtág, a due grandi Sonate di Brahms e di Prokof’ev, nel concerto che rinsalda la collaborazione con il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti.

A concludere la rassegna sarà, giovedì 4 aprile, un’altra solista dalla straordinaria attività: la pianista coreana IliaKim, ospite regolare della Carnegie Hall come del Mozarteum, il cui programma riflette sulle corrispondenze fra pittura e musica, dall’Appassionata di Beethoven accostata al Macbeth illustrato da Füssli, a Rachmaninov e Liszt, accostati a Böcklin e Gericault.

L’edizione 2019 di MICO – Musica Insieme COntemporanea, con il significativo titolo de l’altro piano, offrirà tre diversi piani d’ascolto, tre prospettive complementari dalle quali ascoltare il pianoforte oggi. Un fil rouge questa XIV edizione di una rassegna ideata da Musica Insieme nel 2006 proprio allo scopo di farsi vetrina delle più interessanti esperienze della nuova musica.

Mercoledì 13 febbraio salirà sul palco dell’Oratorio di San Filippo Neri un artista bolognese che ha fatto della composizione per il cinema la propria cifra distintiva: Daniele Furlati accompagnerà in un excursus attraverso la musica per immagini, non senza un omaggio a due maestri come Bernardo Bertolucci ed Ennio Morricone, e mostrando un’altra affascinante specialità dell’accompagnamento cinematografico, cioè l’improvvisazione seguendo passo per passo le immagini che scorrono sullo schermo. Immagini che in questo caso saranno tratte dall’Archivio della Cineteca di Bologna, grazie alla collaborazione con l’istituzione bolognese.

L’integrale per pianoforte di György Ligeti sarà presentato, giovedì 28 febbraio, in una staffetta che coinvolgerà nove talentuosissimi pianisti, selezionati dal progetto internazionale Call for Young Performers guidato da Maria Grazia Bellocchio.
Per l’ultimo appuntamento, giovedì 28 marzo, Matteo Fossi e Marco Gaggini al pianoforte proporranno  la trascrizione di Alban Berg della Kammersymphonie op. 9 di Schoenberg, in prima esecuzione italiana, affiancata dalla versione a quattro mani di Petruška, firmata dallo stesso Stravinskij.

 

I concerti di MIA, ad accesso gratuito per gli studenti e il personale Unibo dietro presentazione del badge, si svolgono presso DAMSLab/Auditorium (Piazzetta Pier Paolo Pasolini, 5/b) alle 20.30. 

I concerti di MICO, in programma presso l’Oratorio di San Filippo Neri, alle 20.30, hanno un prezzo simbolico di 5 euro per gli studenti Unibo.