La prof.ssa Michela Milano, docente dell'Alma Mater e Direttrice del Centro Interdipartimentale Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence - Alma AI, e il prof. Luciano Floridi, docente all'Università di Oxford e all'Alma Mater, impegnato in iniziative strategiche per Alma AI, sono entrati a far parte dell'Accademia delle Scienze dell'Istituto di Bologna.
Michela Milano è Direttrice del Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence che conta più di 400 ricercatrici e ricercatori provenienti da 27 dipartimenti. E’ professoressa ordinaria presso il Dipartimento di Informatica - Scienze e Ingegneria - DISI e svolge attività di ricerca sull'Intelligenza Artificiale con particolare interesse verso i sistemi di supporto alle decisioni. E’ stata Vice-presidente di EurAI, la Europan Association of Artificial Intelligence, executive councillor di AAAI e membro del gruppo di esperti per la definizione di una strategia nazionale sull’intelligenza artificiale. Inoltre, e’ coinvolta in numerose iniziative strategiche Europee in questo settore.
Luciano Floridi è professore ordinario di Filosofia ed Etica dell’Informazione all’Università di Oxford, e professore ordinario di Sociologia della Cultura e della Comunicazione all’Università di Bologna, dove dirige il Centre for Digital Ethics. Docente ed esperto di filosofia ed etica dell’informazione, è stato chiamato all'Università di Bologna per dare un contributo decisivo allo sviluppo di ricerche innovative con la prestigiosa scuola giuridica bolognese, e per organizzare iniziative strategiche all’interno dell’Alma Mater Research Institute for Human-Centered Artificial Intelligence, uno dei più grandi centri italiani di ricerca su intelligenza artificiale.
L’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Bologna opera da oltre tre secoli. Il suo corpo scientifico è costituito da più di 400 professori e ricercatori italiani e stranieri, di alto profilo e di lunga esperienza scientifica. Tra i suoi soci si ricordano Galvani, Voltaire, Pasteur, Weber e i premi Nobel Marconi, Marie Curie, Einstein, Bohr. L’Accademia delle Scienze dell’Istituto intrattiene rapporti con le più importanti istituzioni scientifiche.