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Sportello Universitario contro la violenza di genere: non si ferma la campagna di comunicazione di Ateneo

Arrivano anche locandine e cartoline nelle sedi più frequentate dell'Università di Bologna e dei suoi Campus romagnoli, per sensibilizzare l'intera comunità universitaria sulle discriminazioni, le molestie sessuali e la violenza di genere

"Sono state diffuse tue immagini intime senza il tuo consenso?"

"Hai ricevuto commenti o allusioni a sfondo sessuale?"

"Ti segue o ti controlla il telefono?"

Sono alcune delle domande che l'Ateneo pone alla sua comunità per mezzo delle locandine, cartoline e adesivi che, in questi giorni, sono stati distribuiti presso le biblioteche, gli uffici amministrativi e, grazie alla collaborazione di ER.GO, anche negli studentati e nei punti di ristoro, a Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e Rimini. Domande che verranno rivolte anche online, su tutti i mezzi di comunicazione di Ateneo, con l’obiettivo di contrastare e prevenire la violenza maschile contro le donne e ogni forma di violenza di genere.


La campagna di comunicazione lanciata un anno fa, proprio in occasione di Alma Mater Fest 2022, non si ferma e raggiunge, per mezzo di altre creatività, tutta la comunità perché sia noto a tutte e a tutti che esiste uno "Sportello universitario contro la violenza di genere" gestito, in ottica intersezionale, dalla Casa delle donne per non subire violenza di Bologna.

"E' fondamentale contribuire al riconoscimento, alla prevenzione e, quando necessario, alla denuncia di comportamenti inaccettabili nei nostri luoghi di studio e di lavoro. - ha affermato la Delegata per l'equità, l'inclusione e la diversità Cristina Demaria - La campagna di comunicazione vuole essere un nuovo strumento all’interno della più ampia strategia dell'Ateneo per sensibilizzare tutta la comunità universitaria. Non è solo un’azione prevista dal nostro Piano di Uguaglianza di Genere, ma è anche un impegno dell'Università per continuare a ricordare il femminicidio di Emma Pezemo e dire "no" a ogni forma di violenza di genere.

La prof.ssa Demaria ricorda anche come il tema sia avvertito come prioritario non solo da un numero crescente di studentesse e studenti ma anche da molti Atenei che in Italia ed Europa stanno creando reti per scambiare dati e promuovere corsi di prevenzione.

Lo Sportello universitario contro la violenza di genere è uno spazio sicuro, anonimo e gratuito, a cui è possibile rivolgersi per le diverse forme di violenza che possono verificarsi sia all’interno del contesto universitario sia al di fuori dell'Università, da parte di partner, familiari, conoscenti e sconosciuti.


Contatti:
Via Ranzani, 14 - Bologna (4° piano)
Mercoledì dalle 12:00 alle 17:00
333 2451712
www.unibo.it/SportelloAntiviolenza