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Lutto in Ateneo. È scomparso Santi Mario Spampinato

Direttore del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell'Alma Mater, è stato tra i fondatori del Gruppo Italiano di Neurobiologia Molecolare, coltivando costantemente interessi di ricerca nell’ambito delle Neuroscienze e della Farmacologia Molecolare

Si è spento, ieri, il prof. Santi Mario Spampinato, docente di Farmacologia e Direttore del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell'Università di Bologna. Dopo aver iniziato la sua carriera accademica, nel 1982, presso l’Università di Catania, il prof. Spampinato è diventato docente dell’Alma Mater, a partire dal 1984, dove ha assunto il ruolo di prof. ordinario di Farmacologia, nel 2001.


Ha svolto attività di ricerca presso prestigiose istituzioni scientifiche quali la”Addiction Research Foundation” dell’Università di Stanford, il “Mental Health Research Institute” dell’Università del Michigan. E’ stato Presidente del Corso di Laurea in Farmacia dal 2003 al 2009 e dal 2012 al 2018, nonchè Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Farmaceutiche dal 2010 al 2012. Dal 2003 al 2021 è stato Direttore della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera, dal 2010 al 2020 è stato Coordinatore del Dottorato di Ricerca in Scienze Biotecnologiche, Biocomputazionali, Farmaceutiche e Farmacologiche. E’ stato eletto Direttore del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie nel 2018 e confermato nel 2021.

E’ stato tra i fondatori del Gruppo Italiano di Neurobiologia Molecolare ed ha costantemente coltivato interessi di ricerca nell’ambito delle Neuroscienze e della Farmacologia Molecolare con particolare riferimento allo studio del coinvolgimento del sistema oppioide endogeno nella modulazione di funzioni centrali quali la nocicezione e la regolazione neuroendocrina e alla caratterizzazione di ligandi oppioidi innovativi.

Negli anni più recenti ha guidato progetti di ricerca multidisciplinari in Ateneo e anche in collaborazione con prestigiosi atenei e istituti di ricerca italiani e internazionali, volti a caratterizzare molecole per la modulazione di bersagli farmacologici innovativi quali integrine ed efrine, anche nell’ambito della Systems Pharmacology. La sua accesa passione per la ricerca, sempre svolta con rigore, e l’interesse costante per tematiche innovative di carattere farmacologico e biotecnologico lo hanno reso un punto di riferimento nella neurofarmacologia e nel drug discovery nazionali.

Fino alla sua prematura scomparsa, con instancabile dedizione, ha ampiamente profuso le sue energie nell’attività didattica con un alto livello di attenzione per la comunità studentesca e per la formazione dei collaboratori più giovani. Il suo costante rispetto del ruolo accademico resta come ricordo indelebile della sua attività nella comunità scientifica ed accademica dell'Alma Mater.

La cerimonia di esequie si terrà mercoledì 22 novembre, alle 10, presso la Cappella Bulgari in Archiginnasio, a Bologna. La cerimonia funebre si svolgerà, invece, alle 13.30, presso la Parrocchia di San Gaetano (Via Vincenzo Bellini, 4 - Bologna).