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Lutto in Ateneo. È scomparso Luciano Morselli

A lungo professore ordinario di Chimica dell’ambiente e dei beni culturali presso il Dipartimento di Chimica industriale "Toso Montanari" dell’Università di Bologna, è stato per molti aspetti un precorritore delle più attuali linee di ricerche della chimica, in particolare sulla transizione ecologica e l'economia circolare

Si è spento domenica 5 maggio 2024 il prof. Luciano Morselli, già professore ordinario di Chimica dell’ambiente e dei beni culturali presso il Dipartimento di Chimica industriale "Toso Montanari" dell’Università di Bologna. Il prof. Morselli è stato per molti aspetti un precorritore delle più attuali linee di ricerche della chimica, in particolare sulla transizione ecologica e l'economia circolare.

Nato a Revere (MN) il 5/8/1943, laureato in Chimica Industriale all'Università di Bologna, ha ricoperto il ruolo di Ricercatore dal 1980, di Professore Associato in Chimica Analitica dal 1983, passando al settore di Chimica dell'Ambiente e dei Beni Culturali dal 1997, e di Professore Ordinario dal 2001.

È stato il principale promotore del Corso di Laurea in Tecnologie Chimiche per l’Ambiente e per la Gestione dei Rifiuti nel Campus di Rimini, attivato nel 2001 per l'allora Facoltà di Chimica Industriale, oltre che esserne Presidente per molti anni.

È stato anche tra i fondatori di "Ecomondo" (inizialmente "Ricicla"), il più importante punto di incontro nazionale fra attori istituzionali, del mondo produttivo e del mondo della ricerca applicata in campo ambientale. Ne è stato Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico dal

1997 al 2012.

Dal 1989 al 1992 aveva svolto servizio presso il Ministero dell’Ambiente come esperto relativamente alla problematica dei rifiuti. Dal 1993 al 1996 Rappresentante del Ministero dell’Ambiente presso le Commissioni delle U.E. per la Strategia dell’Analisi dei Flussi di Rifiuti Prioritari. Questa esperienza di lavoro presso il Ministero gli ha consentito di portare nella sua successiva attività didattica e di ricerca accademica una importante competenza su questi temi.

Dal 1992 al 2001 è stato Coordinatore delle ricerche relative al "Programma di monitoraggio Ambientale della Tenuta Presidenziale di Castelporziano" presso il Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica.

Per la Società Chimica Italiana, è stato Presidente della Divisione di Chimica Ambientale nel triennio 1998-2000, prodigandosi con successo per l'unione con l'allora Gruppo Interdivisionale di Chimica dei Beni Culturali, e Membro del Consiglio Direttivo per diversi mandati. È stato anche Membro del Consiglio Direttivo di EUCHEMS – Environmental and Chemistry Division e della SETAC Italian Branch.

Oltre al Corso di Laurea a Rimini, ha avviato numerose iniziative didattiche (Scuole Nazionali, Master, Summer School, Erasmus Intensive
Programmes) relative a tematiche ambientali ed in particolare al campo di ricerca sulla gestione integrata dei rifiuti.

È stato responsabile di molti progetti di ricerca sui temi del monitoraggio ambientale di inquinanti, della bonifica di siti contaminati, della valorizzazione di rifiuti e sottoprodotti, della valutazione del ciclo di vita di prodotti e processi. In rappresentanza di Unibo è stato Responsabile Scientifico di un Laboratorio a rete Regionale (LITCAR “Laboratorio Integrato Tecnologie e Controllo Ambientale nel Ciclo di Vita dei Rifiuti”). È stato inoltre Direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale "Energia e Ambiente" di Unibo.

Nel 2006 è stato insignito della medaglia della Divisione di Chimica dell’Ambiente e dei Beni Culturali della S.C.I, "Per il contributo scientifico e culturale dato, con la sensibilità di un artista, allo studio e soluzione di problematiche ambientali"

Ha sempre cercato di conciliare il suo ruolo accademico con una costante produzione artistica, dipingendo numerose opere spesso ispirate a tematiche ambientali, con una passione particolare per specie animali a rischio di estinzione.

Ha sempre coltivato una grande passione per la formazione dei propri studenti, coinvolgendoli spesso in attività di didattica alternativa, come le visite di istruzione in diverse realtà industriali, in Italia e all'estero. La sua esperienza di docente ha consentito a diverse generazioni di studenti di chimica industriale di appassionarsi alle questioni ambientali.

Le esequie si terranno mercoledì 8 maggio 2024, alle 10, presso la Chiesa Parrocchiale di Revere.