Il primo appuntamento si è svolto alla Sophia University di Tokyo, dove si è tenuto il Presidents’ Forum della IAU, intitolato "The Role of Higher Education Leaders in Times of Geopolitical Instability". Questo importante incontro ha riunito rettori di tutto il mondo per discutere come le università possano affrontare le crescenti sfide geopolitiche attraverso una leadership accademica innovativa e collaborativa. Dopo i saluti iniziali di Patrick Deane, Vicepresidente della IAU e Vicerettore della Queen’s University (Canada), il forum ha offerto un’opportunità unica per riflettere sul contributo strategico delle università in contesti di instabilità globale. L’Università di Bologna, membro storico della rete IAU, ha riaffermato il suo impegno a essere un attore chiave nel rafforzamento della cooperazione internazionale.
L’ultima giornata della missione ha visto il Rettore Molari intervenire come relatore presso lo United Nations University Centre di Tokyo. Il tema centrale della conferenza è stato il contributo delle università alla sostenibilità, con particolare attenzione alla crisi energetica e climatica. Nel suo intervento, il Rettore ha esplorato una domanda cruciale: “Come possono le università bilanciare la loro missione tradizionale di istruzione e ricerca con la necessità urgente di promuovere la sostenibilità?”. Ha sottolineato che, oltre a progettare soluzioni innovative, le università devono agire come modelli concreti di sostenibilità, dimostrando leadership attraverso iniziative tangibili e responsabili. In un contesto segnato dalla crisi climatica, queste istituzioni sono chiamate a trasformare la conoscenza in azioni efficaci per affrontare le sfide globali.
Oltre agli eventi principali, il Rettore e la Prorettrice hanno partecipato a una serie di incontri con alcune delle più prestigiose istituzioni accademiche giapponesi. Tra questi, il dialogo con la Presidente Etsuko Yaguchi e il Professor Toshiya Aramaki alla Toyo University, e l’incontro con Kate Elwood, Dean of International Affairs Division, alla Waseda University. Questi confronti hanno avuto l’obiettivo di consolidare collaborazioni esistenti e gettare le basi per nuove opportunità di scambio accademico e ricerca congiunta. Anche il colloquio presso l’Ambasciata d’Italia a Tokyo ha rappresentato un momento significativo per ribadire la rilevanza delle attività congiunte tra istituzioni italiane e giapponesi e promuovere nuovi progetti.