Grazie a una tecnologia innovativa unica in Italia, il parco storico della Reggia di Caserta e alcune aree esterne sono stati mappati in una sola giornata, con una risoluzione spaziale a livello centimetrico. Un risultato straordinario, che permetterà di studiare con precisione la morfologia del parco, di definire un piano di manutenzione mirato e sostenibile.
Il progetto è frutto della collaborazione tra la Reggia di Caserta e l’Università di Bologna, che ha coinvolto il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari - DISTAL, il Dipartimento di Storia, Culture, Civiltà - DISCI e il Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali - DICAM.
È la prima volta che la tecnologia impiegata – disponibile nel nostro Paese solo all’Alma Mater – viene applicata a un parco storico italiano, Patrimonio dell’Umanità Unesco.
Il rilievo topografico è stato effettuato mediante una tecnologia di mobile mapping ad alto rendimento, basata su un sistema di posizionamento satellitare GNSS supportato da piattaforma inerziale, integrata da due laser scanner e da una fotocamera a 360°. Il sistema è stato installato su un veicolo fuoristrada, in grado di operare anche fuori dalla viabilità carrabile, percorrendo l’area alla velocità di 10-15 km/h per garantire un rilievo capillare e continuo di tutte le superfici del parco, dei cortili e del cannocchiale.
Sono stati prodotti, quindi, documentazione fotografica aggiornata e un modello tridimensionale ad alta risoluzione dell’area, da cui è stato possibile estrarre curve di livello, punti quotati e mappe di esposizione. Sfruttando i dati raccolti, i ricercatori stanno ora realizzando un DTM (Digital Terrain Model): un modello digitale del terreno che restituisce l’andamento della superficie naturale, privo di elementi antropici ma comprensivo della vegetazione.
Il rilievo è stato raffinato grazie all’integrazione con punti di controllo definiti mediante tecnologia GNSS in modalità RTK, utili per verificare e migliorare la precisione del modello ottenuto.
Hanno collaborato al progetto i professori Alberto Minelli (DISTAL), Stefano Gandolfi (DICAM) e Marco Dubbini (DISCI), impegnati nella produzione della mappatura digitale ad alta definizione. Una base scientifica di altissimo livello, che potrà supportare nei prossimi anni un’efficace gestione, conservazione e valorizzazione del Parco Reale della Reggia di Caserta.