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Arte e scienze dialogano al Museo di Palazzo Poggi

La mostra “A Scientific Encounter: The Complex”, nata dalla sinergia tra le Università di Bologna e Newcastle, esplora le intersezioni tra patrimonio culturale e scientifico: gli artisti liberano il potenziale nascosto delle collezioni museali, svelandone significati latenti e ricontestualizzandole per il dibattito contemporaneo

A Scientific Encounter: The Complex è la mostra nata dalla sinergia tra le Università di Bologna e di Newcastle che esplorerà, dal 10 giugno al 31 agosto presso il Museo di Palazzo Poggi, le intersezioni tra patrimonio culturale e scientifico concentrandosi sul concetto di "Complesso", il termine coniato dal poliedrico scienziato, accademico, diplomatico e generale Luigi Ferdinando Marsili (Bologna, 1658 - 1730) che fondò a Bologna l’Istituto delle Scienze e delle Arti Liberali, ospitato a Palazzo Poggi dal 1711.

L’esposizione curata da Gino Gianuizzi e Wolfgang Weileder, seguendo la visione di Marsili del "Complesso" che promuoveva l’innovazione attraverso la collaborazione, il dibattito e la sperimentazione tra scienza e arte, accosta opere di artisti internazionalmente riconosciuti ai reperti delle collezioni museali.

Le opere contemporanee non si subordinano né si limitano a completare le collezioni del Museo di Palazzo Poggi. Al contrario, vi intervengono in modo dinamico, dialogando o contrapponendosi a fossili, strumenti scientifici, modelli di fortezze, cere anatomiche.


Il percorso museale - che abbraccia geografia, scienza nautica, architettura militare, fisica, storia naturale, chimica, anatomia umana, ostetricia e la collezione naturalistica di Ulisse Aldrovandi - diventa un luogo di libero dialogo, dove gli interventi artistici sollevano domande, sfidano presupposti e offrono visioni alternative.

A Scientific Encounter: The Complex reinterpreta gli oggetti scientifici storici come catalizzatori di nuovi modi di vedere e pensare, utilizzando l’immaginazione artistica per svelarne significati latenti e contestare narrazioni lineari/teleologiche del progresso scientifico.

Attraverso una prospettiva orientata agli oggetti, gli artisti liberano il potenziale nascosto di queste collezioni, ricontestualizzandole per il dibattito contemporaneo: uno "specchietto retrovisore" sull’evoluzione del sapere che, riflettendo i cambiamenti nella cultura materiale e abbracciando una svolta filosofica, vuole ridefinire le relazioni soggetto-oggetto e rivitalizzare il ruolo della cultura materiale nelle scienze naturali, rivalutando l’intreccio e il disgiungimento storico tra arte e scienze naturali.

La mostra è visitabile con il biglietto d'ingresso al Museo (intero 7 euro, ridotto 4 euro), gratuito per studentesse, studenti e personale dell'Alma Mater. Per tutte le riduzioni e gratuità consultare la sezione INFORMAZIONI E SERVIZI.

 

A Scientific Encounter: The Complex

dal 10 Giugno al 31 Agosto 2025

ore: 17:00

Museo di Palazzo Poggi (via Zamboni, 33 - Bologna)

Ingresso con acquisto del biglietto

Accostando le opere di 25 artisti internazionalmente riconosciuti a reperti delle collezioni del Museo di Palazzo Poggi, la mostra A Scientific Encounter: The Complex mira a rivalutare l’intreccio e il disgiungimento storico tra arte e scienze naturali. Gli oggetti esposti vengono reinterpretati come catalizzatori di nuovi modi di vedere e pensare, utilizzando l’immaginazione artistica per svelarne significati latenti e contestare narrazioni lineari/teleologiche del progresso scientifico