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Inaugurati i nuovi laboratori didattici nel Museo Classis

All’evento erano presenti il Presidente e la Direttrice della Fondazione RavennAntica, Prof. Giuseppe Sassatelli e Dott.ssa Francesca Masi, oltre alla Direttrice del Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna, Prof.ssa Anna Chiara Fariselli e alla Coordinatrice del Corso di laurea, Prof.ssa Barbara Ghelfi.

L’utilizzo di cinque laboratori da dedicare alle attività di restauro rientra nell’ambito dell’Accordo attuativo siglato tra il Dipartimento di Beni Culturali e la Fondazione Parco Archeologico di Classe – RavennAntica nel 2024. Il documento fa parte di una più ampia Convenzione quadro sottoscritta da Ateneo e Fondazione.

Questo accordo prevede un rapporto di collaborazione il cui obiettivo fondamentale è supportare le attività laboratoriali di restauro che rientrano nella programmazione didattica del Corso di Laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e Restauro dei Beni culturali al fine di favorire la conoscenza e lo studio delle tematiche legate al restauro dei beni culturali, con riferimento, in particolare, al restauro di superfici decorate di beni architettonici e di beni mobili di interesse storico, artistico e archeologico.

 

"Questo accordo - sottolinea la Direttrice del Dipartimento di Beni Culturali Anna Chiara Fariselli - rappresenta un’importante testimonianza dei rapporti di piena collaborazione tra l’Alma Mater e gli enti di cultura attivi nel Campus di Ravenna, come RavennAntica; collaborazione che si è concretizzata nel nome del comune interesse per la tutela del patrimonio archeologico e storico artistico e che trova il proprio fondamento nella corretta trasmissione delle conoscenze scientifiche e tecniche attraverso l’offerta di una didattica di alto livello, sia dal punto di vista della qualità della docenza sia sul piano dell’adeguatezza degli spazi e delle infrastrutture. La connessione con RavennAntica rappresenta, inoltre, un’opportunità concreta per i nostri studenti/restauratori in formazione di entrare immediatamente a contatto con il mondo della tutela e della valorizzazione museale, aspetto che costituisce un comparto irrinunciabile rispetto alla missione pubblica del Dipartimento di Beni Culturali".

 

“La collaborazione con l’Università - aggiunge il presidente di RavennAntica Giuseppe Sassatelli - ha da sempre costituito un punto strategico per lo sviluppo dei progetti della Fondazione, a partire dagli scavi fino agli allestimenti museali. L’accordo con il Dipartimento di Beni Culturali dell’Università di Bologna (Ravenna Campus) rafforza il legame tra queste due istituzioni.


L’inaugurazione di questi laboratori didattici evidenzia come il Classis non sia un semplice contenitore di materiali, ma si configuri come un centro dinamico di ricerca e formazione, in cui lo studio ed il restauro consentono sia ai docenti che agli studenti dell’Università di svolgere le loro attività nell’ambito dei loro percorsi formativi e di ricerca, utilizzando strutture e apparecchiature di alto livello tecnologico".

 

I laboratori di restauro del Museo di Classis, dotati delle più moderne attrezzature tecnico - scientifiche, sono cinque: un laboratorio dedicato ai mosaici antichi, due laboratori per i materiali lapidei, gli stucchi e affreschi, un laboratorio per le leghe e i metalli e un laboratorio per i materiali ceramici e vitrei.

 

Gli ambienti sono al servizio di entrambi i percorsi formativi professionalizzanti attivati presso il Corso di Laurea: il PFP1: materiali lapidei e derivati, superfici decorate dell'architettura e il PFP4 materiali e manufatti ceramici e vitrei, materiali e manufatti in metallo e leghe. Qui i docenti restauratori del Corso guidano gli studenti alla realizzazione di interventi di restauro su oggetti di interesse storico artistico.

 

In occasione dell’inaugurazione gli studenti hanno illustrato gli interventi in corso e quelli già terminati, fornendo indicazione sul contesto da cui provengono i reperti e sulle attività di valorizzazione previste dopo il restauro.