Si è svolta dal 16 al 19 luglio, la 35ma conferenza internazionale della International Association for Dialogue Analysis (IADA), ospitata dal Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell'Alma Mater e dedicata, quest'anno, al tema Language and the Lifeworlds: the dialogical constitution of "what is", "what can be" and "what ought to be".
Oltre settanta studiosi provenienti da diversi paesi e università si sono confrontati su esperienze e visioni differenti per la promozione del dialogo come pilastro della vita in comune. Una conferenza internazionale che ha creato uno spazio di dialogo sul dialogo, in un momento storico in cui - riprendendo le parole di Tzvetan Todorov - "siamo ancora una volta di fronte all’estremo", in un periodo in cui la vita morale sembra essere sospesa. In questo contesto, l’Università di Bologna e il Dipartimento di Scienze dell’Educazione hanno ribadito di essere orientati sia al principio della libertà accademica sia al perseguimento di orizzonti ideali fondati sul riconoscimento e il rispetto dell’altro e della sua voce.
Nel corso dell'evento è stato consegnato il premio "Sorin Stati" alla laureata Unibo e assegnista del Dipartimento di Scienze dell'Educazione Federica Ranzani, per il paper dal titolo "Communicating with elderly patients in primary care. Achieving shared understanding and promoting agency through dialogue".
Fondata nel 1990 proprio all’Università di Bologna grazie alla straordinaria visione di Sorin Stati (1931-2008 Professore di Linguistica dell’Alma Mater), IADA è un’associazione scientifica internazionale che riunisce ricercatori di scienze umane e sociali che - da diverse prospettive disciplinari e attraverso differenti approcci metodologici - studiano il dialogo come luogo reale o possibile di costruzione di mondi in comune.