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Ezio Mesini è il presidente del nuovo Comitato ministeriale CCS

Professore al Dipartimento di Ingegneria civile, chimica, ambientale e dei materiali, è stato nominato dal Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica alla guida del Comitato Carbon Capture Storage, che si occupa di individuare le aree per lo stoccaggio dell’anidride carbonica, garantendone la sicurezza

Il professor Ezio Mesini, docente al Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali dell'Università di Bologna, è stato nominato presidente del Comitato Carbon Capture Storage (Comitato CCS), che afferisce al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

Il Comitato CCS si occupa di individuare le aree per lo stoccaggio dell’anidride carbonica, di esaminare le richieste per il rilascio delle licenze e delle autorizzazioni in materia di stoccaggio di CO2 e di prescrivere misure a tutela della salute. Con questi obiettivi, il professor Mesini collaborerà assieme a rappresentanti del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, del Ministero dell’Università e della ricerca, della Conferenza unificata Stato Regioni, dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, dell’Istituto superiore di sanità, e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

"Lo stoccaggio dell’anidride carbonica può essere ad oggi l’opzione immediatamente disponibile per ridurre le emissioni di settori industriali particolarmente difficili da decarbonizzare o riconvertire, come le industrie siderurgiche, i cementifici, le cartiere e l’industria chimica", spiega i professor Mesini. "I primi impianti di CCS sono in funzione dagli ultimi decenni del secolo scorso e, per i prossimi anni, nuovi progetti sono già pianificati in tutto il mondo".

Le tecniche di CCS sfruttano le conoscenze acquisite nell’attività di stoccaggio di gas naturale nelle rocce del sottosuolo: un metodo utilizzato in Italia fin dagli anni ’60 per immagazzinare le riserve strategiche del paese, con eccellenti standard di sicurezza. E proprio i giacimenti esauriti di idrocarburi saranno utilizzati per il nuovo impianto in fase di realizzazione al largo delle coste di Ravenna, che sarà uno dei più grandi al mondo per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica, e che sarà al centro dei lavori di esame del Comitato CCS.

Accanto alla nuova carica di presidente del Comitato CCS, il professor Mesini è anche membro effettivo della Commissione per gli Idrocarburi e le Risorse Minerarie (CIRM) del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e presidente del Comitato per la sicurezza delle operazioni a mare. Tra il 2018 e il 2019, è stato inoltre "Esperto Tecnico" in materia mineraria per conto del Ministero dello Sviluppo Economico, in procedimento arbitrale internazionale dinanzi all’ICSID - International Centre for Settlements of Investments Disputes di Parigi.