Il Campus di Cesena dell’Università di Bologna ha partecipato al Festival in qualità di ente patrocinatore, contribuendo in modo significativo all’iniziativa con l’organizzazione di due tavole rotonde su temi di grande attualità.
La prima tavola rotonda, intitolata “L’alimentazione del futuro, tra salute e sostenibilità”, si è svolta nell’affascinante Aula Lignea della Biblioteca Malatestiana e ha coinvolto i Dipartimenti DISTAL (Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari) e DIMEVET (Scienze Mediche Veterinarie). I professori Alessandra Bordoni e Massimiliano Petracci (DISTAL) insieme ad Alessio Bonaldo (DIMEVET) hanno approfondito le fragilità del sistema alimentare, soffermandosi in particolare sulle sfide legate alla produzione e al consumo di proteine animali, vegetali e ittiche. L’obiettivo del dibattito, moderato dalla giornalista ambientale Letizia Palmisano, è stato quello di mostrare come la ricerca scientifica possa contribuire a costruire modelli alimentari più equilibrati e sostenibili, capaci di conciliare benessere animale, salute e tutela dell’ambiente.
Il giorno successivo, sempre presso l’Aula Lignea, si è tenuta la seconda tavola rotonda, organizzata dai Dipartimenti DEI (Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione) e DISI (Informatica – Scienza e Ingegneria). Il tema, “Intelligenza Artificiale Generativa e Sostenibilità”, ha catalizzato l’attenzione del pubblico affrontando un argomento di grande rilevanza: come le nuove tecnologie di intelligenza artificiale possano al tempo stesso influenzare l’ambiente e favorire la transizione ecologica. I professori Alberto Bellini e Marco Chiani (DEI), insieme a Matteo Ferrara e Silvia Mirri (DISI), hanno discusso le opportunità e le sfide legate all’uso dell’AI, sotto la moderazione, anche in questo caso, di Letizia Palmisano.
Due incontri diversi ma accomunati da un filo conduttore: la volontà del Campus di Cesena di promuovere un dialogo aperto tra ricerca, innovazione e sostenibilità, per immaginare un futuro più consapevole e responsabile.