Musica Insieme in Ateneo: in teatro e al Sant'Orsola per condividere i benefici di arte e cultura

Sarà inaugurata mercoledì 29 gennaio la XXVII edizione di Musica Insieme in Ateneo - la rassegna nata nel 1997 da un pionieristico accordo di Musica Insieme con l’Università di Bologna - che vedrà grandi Maestri e giovani talenti condividere i benefici della musica, attraverso sei concerti serali al DAMSLab e altrettante matinée al Sant’Orsola, e che mai come quest’anno intreccia un dialogo fra generazioni intenso e ricco di significato.

Ad aprire la rassegna mercoledì 29 gennaio alle 19.30 lo Skazka Qwartet, per la prima volta in Italia, che - formatosi nel 2020 - in pochi anni si è aggiudicato premi internazionali. Seguirà mercoledì 12 febbraio, alla stessa ora, lo spettacolo “L’Ateneo per l’Ateneo” che vedrà l’Orchestra da Camera del Collegium Musicum Almae Matris accompagnare i presenti in un viaggio costruito sugli importanti anniversari di questo 2025, affiancando Ravel e Satie a Padre Mattei e Arthur Honegger. Ad animare la terza data della rassegna il progetto "Schumann si fa in tre" - che rinsalda la collaborazione con il Centro La Soffitta del Dipartimento delle Arti dell’Alma Mater - con le giovani musiciste del Trio Hermes che, insieme a Maestri affermati e ai più brillanti esponenti dell’ultima generazione di divulgatori, alle 19.30 di tre serate diverse racconteranno la vita e i capolavori di Robert Schumann secondo le tre parole-chiave Energia (5 marzo), Fuoco (19 marzo) e Passione (2 aprile), emblematiche della personalità del grande compositore romantico. A chiudere la rassegna, alle 19.30 di mercoledì 16 aprile, Grazia Raimondi, Michele Marelli e Ciro Longobardi dell’Ensemble Prometeo, che faranno riscoprire il fascino del Novecento russo.

Anche nel 2025 i sei concerti serali in programma al DAMSLab saranno accompagnati da altrettante matinée al Policlinico di Bologna, che alle 11 vedranno gli stessi interpreti di Musica Insieme in Ateneo dedicare ai pazienti, ai medici e al personale sanitario speciali momenti musicali all’interno di diversi reparti del Policlinico cittadino, primo fra tutti il Day Hospital oncologico, dove grazie alla generosità della famiglia Cillario è presente in residenza un pianoforte storico Steinway & Sons.

"MIA – Musica Insieme in Ateneo è da quasi trent’anni un pilastro fondamentale tra le numerose opportunità di arricchimento culturale presenti in Alma Mater. Attraverso una programmazione di altissimo livello, questo progetto contribuisce alla valorizzazione della conoscenza musicale e di conseguenza arricchisce l’esperienza universitaria, offrendo agli studenti, ai docenti e al personale ma anche al pubblico “esterno” l’opportunità di entrare in contatto con la bellezza della musica dal vivo”. Ha commentato Maria Letizia Guerra, Delegata del Rettore per l’impegno pubblico dell’Università di Bologna. “L’impatto tangibile di Musica Insieme in Ateneo è quello di contribuire a creare un ambiente che favorisce il benessere di tutti coloro che vivono l’Università di Bologna e che rinnova ogni anno il ruolo dell’arte come strumento di equità, inclusione e divulgazione trasversale per tutti gli ambiti del sapere”.

Completamente gratuito per studentesse, studenti e per il personale docente e tecnico-amministrativo dell’Università di Bologna (su presentazione del proprio badge), l’accesso ai concerti di MIA Posto unico è di 10 euro. I biglietti sono disponibili online, a Bologna Welcome e nei punti vendita del circuito Vivaticket e il giorno del concerto a partire dalle 18,30 nel foyer del DAMSLab / Auditorium.

I concerti inizieranno alle 19.30 per concludere idealmente la giornata degli studenti, dando a tutti l’occasione di assaporare un aperitivo con i prodotti a chilometro zero del Mercato ritrovato, che a partire dal mese di marzo animerà Piazzetta Pasolini e riserverà uno sconto speciale al pubblico di Musica Insieme.