Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
dal 9 al 18 Marzo 2003
Una settimana dedicata al cinema armeno all'interno della Facoltà di Lettere dell'Università di Bologna, con il coinvolgimento della Cineteca del Comune di Bologna e della Sala Lumière. Espressione fondamentale della cultura armena, il cinema di questo popolo, dai suoi inizi negli anni 1923-24 fino ai nostri giorni, ha dato più volte prova del suo valore facendosi conoscere e apprezzare anche all'estero in diverse manifestazioni e competizioni internazionali, nelle quali ha ricevuto importanti riconoscimenti. È ormai da parecchio tempo che non si realizza in Italia un'ampia rassegna di film armeni. Dopo infatti la manifestazione veneziana del 1983 dal titolo "Tra passato e presente: Cinema dall'Armenia", e quella di Pesaro, successiva di tre anni ("Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Il cinema delle Repubbliche Transcaucasiche Sovietiche: Armenia, Azerbaigian, Georgia"), non ci sono state altre iniziative del genere che potessero favorire l'incontro, altrimenti difficile, tra pellicole armene e pubblico italiano. L'iniziativa vuole dunque offrire sia agli studenti dell'Ateneo bolognese che agli amatori del cinema in generale, la possibilità di accostarsi a questa produzione artistica proponendo una serie di film armeni, alcuni dei quali (i più recenti) giungono per la prima volta nel nostro Paese. Ecco il calendario delle proiezioni al Cinema Lumière (Via di Pietralata, 55/A) Domenica 9, ore 20,20 Sinfonia del silenzio (Lrutyan Simfonia, Armenia 2001) di Vigen Chaldranyan Introduce Gevorg Gevorgyan Direttore dell'Hayfilm Studio di Erevan. Lunedì 10, ore 20.00 Ritorno alla Terra Promessa (Veradardz Avetiats Yerkir, Armenia 1991) di Harutyun Khatchatrian Al termine della proiezione incontro con il regista. Martedì 11, ore 20,10 Il colore del melograno (Sayat-Nova, Armenia 1969) di Sergei Paragianov Introduce Ruzan Zakarian Critico cinematografico. Mercoledì 12, ore 17,30 Shor e Shorshor (Shor yev Shorshor, Armenia 1926) di H. Bek Nazarian L'Uva acerba (Hndzan, Armenia 1973) di B. Hovhannisian Giovedì 13, ore 17,30 Diplomatici Messicani (Mexikakan Divanaghetner, Armenia 1931) di Ye. Chubar, A. Martirosian Il canto del tempo andato (Hin oreri erghe, Armenia 1982) di A. Mkrtchyan. Venerdì 14, ore 20,30 Terra di Santi Riti (Surb Tseseri Erkir, Armenia 2002) di E. Baghdasaryan Introduce Susanna Harutyunyan Armenian Association of Film Critics and Cinema. Sabato 15, ore 15,30 I Fratelli Saroyan (Saroyan Eghbayrner, Armenia/1968) di Kh. Abrahamyan e A. Hayrapetyan. Martedì 18, ore 18,00 Noi siamo le nostre montagne (Menk enk Mer Sarere, Armenia 1969) di H. Malian. Le pellicole, in pizza, saranno fatte venire dagli archivi cinematografici armeni di Erevan e Parigi, e saranno provviste di sottotitoli in italiano, francese o inglese. Alcuni specialisti di cinema armeno accompagneranno i film provenienti dall'Armenia, e li presenteranno in occasione della loro proiezione.È prevista la realizzazione di un catalogo illustrativo dell'iniziativa, comprendente una presentazione del cinema armeno e dei film presentati.