L'Isola in via degli Uccelli

Tra il 19 aprile e il 16 maggio 1943 si consumò nel sangue la rivolta del ghetto di Varsavia, l'episodio di resistenza al nazismo più lungo e più documentato. Tra l'indifferenza della popolazione polacca e lo scarso ausilio delle milizie partigiane, gli ebrei tentarono di ribellarsi ai soprusi dei tedeschi, avviando una guerriglia urbana che si protrasse fino a quando l'esercito invasore non ricondusse la situazione all'ordine con la distruzione della sinagoga e dell'intero ghetto. A 60 anni da quei tragici eventi, giovedì 27 novembre alle ore 17, il museo ebraico di Bologna, in via Valdonica 1/5, si ferma a commemorare le vittime con la relazione del prof. Valerio Marchetti, docente di Storia dell'Ebraismo, e con la recitazione di Fabio Farné, giovane attore teatrale formatosi nelle strutture afferenti al DAMS. Durante l'incontro saranno letti alcuni passaggi de "L'isola in via degli Uccelli" di Uri Orlev, lo scrittore, oggi settantunenne, che a 11 anni riuscì a sopravvivere alla repressione nazista, rimanendo a lungo nascosto sui tetti di una Varsavia deserta e spettrale.