CIMES

L’esplorazione dell’Arte della voce, tema di questa edizione proposto dal direttore artistico Tullia Magrini, prosegue con una serata dedicata al canto polifonico femminile e maschile presentato da un gruppo còrso e da uno ligure. Sabato 29 novembre, ore 21.30 alla Multisala (via dello Scalo 21) concerto dei gruppi: MADRIGALESCA in Polifonia femminile della Corsica e SQUADRA LA NUOVA MIGNANEGO in Polifonia maschile della Liguria: il trallallero. L’ensemble, interamente femminile, delle Madrigalesca ha contribuito alla rinascita della polifonia della Corsica, strettamente legata alla riaffermazione dell’autonomia della donna (connessa all’autonomismo còrso) degli anni ’70 e ‘80. Il loro repertorio comprende sia canti tradizionali che composizioni originali, molte delle quali nate dalla collaborazione del gruppo con il direttore e compositore Michel Raffaelli. Il loro particolare uso la voce suggerì al compositore Iannis Xenakis di scritturarle per eseguire la sua Hèlene all’Opera Bastille di Parigi, con un conseguente successo internazionale. Il gruppo è sostenuto dalla Federazione E Voce di u Comune e ha sede preso l’Auditorium di Pigna. Un genere polifonico che da sempre è stato, e rimane, una pratica musicale esclusivamente maschile è il trallalero ligure. Questo genere di polivocalità, di tradizione orale, è un antico canto a cinque voci “a cappella”, che deriva il suo nome dalla caratteristica vocalizzazione delle sillabe “tra-la-la”. Nel panorama della musica popolare italiana, il trallalero è una polifonia con molti tratti comuni ad altri generi a più voci come il bei toscano e il canto a tenore e la tasgia sardi. Le “squadre di canto” sono nate intorno agli Venti e indicavano gruppi di cantanti di Genova e provincia, da dove provengono anche i componenti de La Nuova Mignanego. Nel trallalero l’intreccio delle voci è organizzato su un’armonia “diatonica”, ma si presenta molto complesso, tanto da ricordare certa polifonia rinascimentale. Sempre sabato 29 novembre, precede il concerto una conferenza del musicologo genovese Mauro Balma il quale illustrerà le particolarità del trallalero ligure. (ore 18 alla Multisala, via dello Scalo 21). L’incontro si svolge ad ingresso libero.   Modalità di accesso al concerto: Intero Euro 11,00; Ridotto Euro 9,00 per i possessori di tessera: BO 16-25, Cartagiovani, Carta L’Età dell’Oro, Club La Repubblica, ARCI, personale dell’Università di Bologna (esclusivamente su presentazione della tessera e di un documento d’identità); Ridotto   Euro  8,00 per gli studenti universitari (esclusivamente su presentazione del tesserino di riconoscimento o del libretto universitario) I biglietti saranno in vendita la sera stessa, dalle ore 20.30 alla Multisala in Via dello Scalo 21. Non è prevista prevendita. I posti non sono numerati. Per informazioni: Manifattura delle Arti-Laboratori DMS, via Azzo Gardino 65/a – Bologna Tel.051.20.924.14 -06 ufficiostampa@muspe.unibo.it  - www.muspe.unibo.it/cimes