L’eros nell’ebraismo

Giovedì 11 dicembre 2003 il museo ebraico di Bologna in collaborazione con l'insegnamento di Storia dell'Ebraismo dell'Università di Bologna presenta il volume di David Biale "L'eros nell'ebraismo. Dai tempi biblici ai nostri giorni". All'incontro, che si terrà alle ore 17 in via Valdonica 1/5, parteciperanno Rav Luciano Caro, Rabbino Capo della Comunità Ebraica di Ferrara, e Valerio Marchetti, docente a Bologna di Storia dell'Ebraismo. Separato dagli altri, per scelta o per coercizione, l'ebreo ha spesso costituito un grande mistero agli occhi dei suoi vicini. Misteriosi i suoi riti, misterioso il suo stile di vita che ha generato miti e pregiudizi anche riguardo alla sfera sessuale. Totale ascetismo o piena e gioiosa gratificazione del desiderio sessuale? Tra questi due estremi si è evoluta la storia dell'erotismo nel mondo ebraico. Ma in mezzo c'è una lunga vicenda di gioia e di lacrime, di sudore e di sangue (sia in senso metaforico che letterale). Una lunga vicenda che parte dalla Bibbia e arriva fino ai giorni nostri, passando da re David a Woody Allen, dalla Iggeret ha-Qodesh (Lettera sulla santità, sec. XIII) al Lamento di Portnoy di Philiph Roth. E fra tante voci maschili, dapprima nascosta e flebile, poi sempre più forte e determinante, la voce delle donne. Il libro di Biale apre, inoltre, un affascinante dibattito sulla relazione fra il sionismo e la rivoluzione dell'eros per gli ebrei.