Virtuosi da camera

Il repertorio cameristico è terreno di sfida. I compositori lo hanno eletto a luogo privilegiato per sperimentare e per mettere alla prova gli interpreti. Per i grandi solisti rappresenta il vertice di una carriera, raggiunto grazie ad un impegno sistematico e coerente, e per merito del proprio talento. Se, poi, si tratta di un ensemble, ecco che alla fatica del singolo si sommano le necessità dell’insieme, a cominciare da quell’intesa che ti permetta di suonare con l’indispensabile spontaneità e fluidità, nel mentre si progetta un articolato percorso artistico. Di tutto questo sono concreta testimonianza gli appuntamenti che I Concerti di Musica Insieme offriranno nei mesi di Febbraio e Marzo, al Teatro Comunale o all’Auditorium Manzoni. Proprio a febbraio troviamo due concerti particolarmente esemplificativi: quello del Sestetto guidato da Francesco Manara (in scena al Manzoni il 9) ed il successivo, quello del 23 febbraio (sempre al Manzoni) protagonista la percussionista Evelyn Glennie. Dunque, un ensemble costituito da musicisti eccellenti (basti ricordare che accanto a Manara siede Domenico Nordio), una solista che ha dato ormai ampia dimostrazione del suo eccezionale virtuosismo. A confronto anche i programmi: romantico il primo, contemporaneo il secondo. Analogamente, a marzo ecco la violinista Midori (l’8 al Manzoni) ed il pianista Krystian Zimerman (il 22 al Comunale), recital questi dove tecnica ed espressività si fondono nell’arte di due affermati virtuosi. Ed infine, il 29 (nuovamente al Manzoni) il Lindsay String Quartet, l’ensemble americano ben rappresentando a quali vertici può giungere l’arte quartettistica.