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La parola, la carne, il sangue

21 Giugno 2004

Laboratori DMS Teatro

Lo spettacolo teatrale vincitore del Premio Dams 2004 va in scena per un omaggio a “Gianni” Testori.

Lunedì 21 giugno presso il Teatro dei Laboratori DMS alle ore 21, in via Azzo Gardino 65/a, con ingresso libero, si terrà la rappresentazione teatrale vincitrice del Premio DAMS 2004. Paolo Nikli presenterà lo spettacolo “La parola, la carne, il sangue” di cui è il regista, con gli attori Anita Miotto, Benedetta Guidi, Valentina Fedeli, Giulia Baldassari, Houman Kiaee, Ambra Rosanna Stucchi, Monica Ferrari, Ilaria Magagna, Jessica Forgetta, Giovanni Tufano. Il prof. De Marinis così presenta lo spettacolo: "Lo spettacolo svolge, a partire da una scelta testuale coraggiosa e motivata dagli esiti, un lavoro di approfondimento sull'attore di grande rigore e originalità. I valori della scrittura testoriana, sospesa sul magma caotico di una fonicità corporea, al contempo, lucidamente governata, ritornano nell'atto recitativo, sostanziandosi in una linea d'azione aperta alle dilatazioni dell'argomento eppure naturale e fluidamente impersonata. Funzionale risulta la concezione registica degli spazi, che, nel finale, si chiudono sull'immagine emblematica dell'Uomo". “La parola, la carne, il sangue” è il risultato di un lavoro di gruppo nato a seguito di uno studio approfondito su alcuni testi di Giovanni Testori. Il risultato è un dramma realizzato per quadri che riprende i brani di “Il dio di Roserio”, “I tre lai”, “Confiteor” e “In Exitu”.  Performance di ricerca e sperimentazione dove, volutamente, un solo attore rimane in scena per tutta la rappresentazione: filo conduttore dell’opera. Attorno a lui si alternano i vari personaggi: Cleopatra, Erodiade, la Madonna... e una banda musicale, elemento di stacco e ritorno nel percorso drammaturgico. È dunque l’umanità quella che vediamo alternarsi per tutta la durata dello spettacolo. È il quotidiano rivisitato e contemporaneamente rivissuto attraverso la figura del Cristo-uomo. Il personaggio portante è dunque un Uomo-Cristo, misero e perdente, che percorre la propria redenzione negli ultimi istanti della sua esistenza. Attorno a lui, donne, madri, sorelle, regine, prostitute e bambine. Il gruppo che presenta il progetto, di cui Paolo Nikli è il portavoce, è formato da alcuni studenti del DAMS accomunati dal desiderio di approfondire lo studio su Giovanni Testori attraverso la rappresentazione di uno spettacolo incentrato sulla sensibilità del singolo nei confronti degli scritti testoriani. L’allestimento è reso possibile grazie all’Associazione “GIBUS Teatro” di Bologna che ha ospitato le prove ed una prima rappresentazione “in anteprima” nel mese di marzo 2004. Per informazioni: www.dams.unibo.it