Umorismo nel classidismo

All'interno del ciclo "Serate al museo ebraico di Bologna", lunedì 26 luglio 2004 alle ore 21 in via Valdonica 1/5, Valerio Marchetti, docente di Ebraico presso il Dipartimento di Storia e Metodi per la Conservazione dei Beni Culturali (DISMEC) dell'Università degli Studi di Bologna, sede di Ravenna, e membro dell'Associazione Italiana Studi Giudaici (AISG), parlerà del rapporto tra umorismo classico e tradizione classidica. L'umorismo ebraico è oggi un fenomeno che desta interesse per la sua peculiarità rispetto alle forme di comicità proprie di altre tradizioni. L'elemento che lo contraddistingue è la sua natura sociale, che deriva prevalentemente i temi da quegli stessi avvenimenti storici che rendono tragica l'esperienza esistenziale ebraica. Nell'ultima delle cinque serate, a ingresso libero, che il Museo Ebraico dedica all'argomento, il professor Valerio Marchetti, attraverso letture di Fabio Farnè, traccerà un affresco dell'umorismo tipicamente yiddish che si rifà alla tradizione del chassidismo, movimento di rinascita spirituale ebraico nato nelle regioni polacche dell'impero russo nella prima metà del XVIII secolo, e caratterizzato da una visione della fede più semplice, più immediata, che esalta la gioia del fervore religioso.