Giuseppe Pontiggia. Contemporaneo del futuro

Mentre nelle sale cinematografiche italiane è in uscita "Le chiavi di casa", il film in programma al Festival del cinema di Venezia che Gianni Amelio ha liberamente tratto dall'ultimo romanzo di Giuseppe Pontiggia "Nati due volte" (2000), l'Università di Bologna si appresta a ricordare lo scrittore scomparso l'anno scorso con un convegno, il primo grande appuntamento dedicato all'opera dell'autore nato ad Erba nel 1934 e che proprio il 25 settembre avrebbe compiuto 70 anni. Giuseppe Pontiggia. Contemporaneo del futuro è in programma dal 23 al 25 settembre, in Cappella Farnese (Palazzo d'Accursio) a Bologna. Il convegno è promosso dall'Università di Bologna, in particolare dal Dipartimento di Italianistica e dal Centro Studi La Permanenza del Classico. Il legame tra Pontiggia e l'Ateneo bolognese si era particolarmente intensificato negli ultimi anni, durante i quali lo scrittore era stato spesso ospite dell'università per lezioni e conferenze, una delle quali, dedicata alla riflessione sui classici, sarà proiettata nella serata di apertura del convegno (23 settembre), insieme a letture tratte dalle sue opere e al profilo biografico e letterario compiuto dal fratello, il poeta Giampiero Neri. L'interesse per l'opera di Pontiggia è crescente e all'uscita delle Opere nei Meridiani Mondadori si affiancheranno presto altre novità editoriali, che saranno presentate in anteprima proprio nel convegno di Bologna. L'iniziativa bolognese approfondirà l'opera di Pontiggia nelle sue varie dimensioni: quella del narratore, del saggista, dello scrittore di aforismi, del consulente editoriale, dello studioso di retorica, del lettore e interprete dei classici greci e latini, del bibliofilo, del critico letterario e dell'acuto osservatore della società contemporanea. Interverranno studiosi, scrittori, editori italiani e stranieri, tra cui Alfredo Giuliani, Ernesto Ferrero, Carlo Sini, Gianfranco Ravasi, Carlo Carena, François Bouchard, Daniela Marcheschi, Renata Colorni. L'obiettivo è un primo e sistematico esame critico dell'opera di uno scrittore tra i più significativi del secondo Novecento.