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Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne

16 Dicembre 2004

Sala Convegni - Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne

"Umana finitudine: tipologie del giusto morire nelle letterature europee" è il titolo di un incontro organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Utopia dell'Università di Bologna per presentare due libri che parlano della concezione della morte e dell'eutanasia nei vari contesti socio-culturali.

Giovedì 16 dicembre presso la Sala Convegni del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne dell'Università di Bologna avrà luogo la presentazione di due libri in una conferenza dal titolo "Umana Finitudine: tipologie del giusto morire nelle letterature europee". Il primo volume che l'incontro vuole presentare è "Perfezione e finitudine: la concezione della morte in età moderna e contemporanea" edito da Lindau e curato da Vita Fortunati, Marina Sozzi e Paola Spinozzi. Il libro prende origine dagli atti di un convegno internazionale in tema concezione della morte nell'utopia svoltosi a Torino nel settembre 2001. Dall'incontro tra gli studi utopici e le prospettive di ricerca tanatologica nascono le pagine di questo libro dove la perfezione di una società ideale cercata dall'utopia inevitabilmente si scontra con i limiti propri dell'uomo, primo tra tutti la sua natura mortale. Da qui parte il tema della morte e della sua concezione nell'età moderna che il libro affronta analizzando problemi quali il diritto di morire, i riti funebri, il deterioramento del corpo. Il secondo libro intitolato "Il termine fisso" è invece la prima traduzione italiana di un romanzo del 1882 di Anthony Trollope, curato per la casa editrice Longo da Vita Fortunati e tradotto da Lucia Gunella.  Il romanzo è la storia del presidente di uno stato chiamato Britannula e del suo progetto di stabilire con una legge un tetto massimo di età (il termine fisso appunto) superato il quale tutti i cittadini devono morire. Dopo una serie di vicende attraverso le quali il libro si sviluppa, i cittadini riusciranno ad organizzare una sommossa per abolire questa folle legge. L'incontro è organizzato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca sull'Utopia dell'Università di Bologna. Obiettivo del centro è il coordinamento di studi e di approfondimenti sull'utopia vista dal numero maggiore possibile di orientamenti disciplinari. Il Centro inoltre pubblica una collana di testi "Forme dell'Utopia" all'interno della quale è stato pubblicato "Il termine fisso". Insieme alla professoressa Vera Fortunati ed alla professoressa Rita Monticelli dell'Università di Bologna, presenteranno i due volumi il professor Francesco Marroni dell'Università di Chieti-Pescara ed il professor David Skilton dell'Università di Cardiff anche curatore dell'introduzione de "Il termine fisso".