La matematica al cinema

Capire quale sia il ruolo della matematica e  dei suoi cultori attraverso le pellicole cinematografiche. Una prospettiva insolita quella scelta dai promotori della rassegna, giunta alla seconda edizione e organizzata dal dipartimento di Matematica. “E' noto che il cinema da un lato influenza l'immaginario collettivo e dall'altro lato ne riflette gli umori e le tendenze. Ecco perché è sembrato utile rivolgersi proprio ad esso”, affermano Mirella Manaresi, Michele Mulazzani e Camilla Valentini, che hanno dato vita alla manifestazione nell'ambito del Progetto “Diffusion and improvement of mathematical knowledge in Europe”,  finanziato dalla Comunità Europea, che si propone di contribuire ad aumentare l'interesse dei giovani verso la matematica. Lunedì 1 marzo, alle ore 20.30, verrà proiettato Möbius (Argentina 1996) di Gustavo R. Mosquera. Il programma proseguirà con:Lunedì 8 marzo, Il cubo (canada 1997) di Vincenzo Natali. Lunedì 15 marzo, L’amore ha due facce (USA 1996) di Barbra StreisandLunedì 22 marzo, Enigma (GB, Germany, USA, 2001) di Michael AptedLunedì 29 marzo, Fermat's last theorem di Simon Singh e J.LynchLunedì 5 aprile, Non ho tempo (Italia 1973) di Ansano Giannarelli Le proiezioni sono a ingresso gratuito.