Il ritorno della Sfinge: la comunicazione oggi e i suoi problemi

Secondo l'antico mito greco la Sfinge se ne stava appostata sulle porte dell'antica Tebe e poneva ad ogni viandante o straniero che tentasse di entrare in quella città un indovinello. Si trattava, per dirla alla moderna, di un duello all'ultimo sangue: uno dei due non ne sarebbe uscito vivo. Se l'interrogato non riusciva a sciogliere l'indovinello veniva ucciso dalla Sfinge; in caso contrario sarebbe morta la Sfinge. La Sfinge insomma è l'emblema dei problemi di comunicazione. Ecco perché è stata scelta come simbolo della mostra di Nanni Menetti, intitolata appunto "Il ritorno della Sfinge: la comunicazione oggi e i suoi problemi". L'iniziativa, promossa da UniCredit Banca e curata da Roberta Bolelli e Adolfo Zaccanti, andrà avanti dal 1 al 22 ottobre all'interno della sede di rappresentanza dell'istituto di credito promotore in via Irnerio 43/B. In questa stessa sede ogni martedì e venerdì alle 17.30 interverranno sul tema dell'esposizione anche esperti di comunicazione di diversi ambiti disciplinari: uno studioso di enigmi, Stefano Bartezzaghi, uno specialista dei segni, Paolo Fabbri, un critico d'arte, Achille Bonito Oliva, uno studioso di logiche razionali, Piergiorgio Odifreddi, un sociologo, Pietro Bellasi, un filosofo, Stefano Bonaga, e l'autore delle opere esposte, Nanni Menetti.