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Stelle d'estate

dal 8 Luglio al 7 Ottobre 2004

Giardini Margherita, Cortile d'Ercole, Aula della Specola

Tantissime le iniziative organizzate dal Dipartimento di Astronomia e dall'Osservatorio Astronomico per chi ama osservare il cielo stellato.

Con l'arrivo della stagione estiva, il Dipartimento di Astronomia e l'Osservatorio Astronomico di Bologna organizzano "Stelle d'estate a Bologna": un ampio programma di eventi per chiunque desideri osservare il cielo stellato e apprendere i segreti dell'astronomia. Dal 22 luglio al 19 agosto, comodamente adagiati sul prato dei Giardini Margherita, a partire dalle ore 21, si potrà scrutare il firmamento seguendo le spiegazioni di esperti che per indicare stelle e pianeti faranno uso di un raggio laser. Inoltre a partire dall'8 luglio e fino al 9 settembre si svolgeranno una serie di incontri su temi legati all'astronomia. Tutti gli incontri si terranno nel Cortile d'Ercole, in via Zamboni 33, con inizio alle ore 21,15. Il primo di questi incontri, previsto per l'8 luglio, sarà presieduto da Annibale D'Ercole ed è intitolato "La storia del tempo": si tratterà della concezione del tempo nel corso dei secoli e di come questa abbia influenzato la percezione della natura e del cosmo. Il 15 luglio, invece, assieme a Bruno Marano, si parlerà de "L'Osservatorio Europeo Australe". L'ESO (European Southern Observatory) è un'organizzazione astronomica internazionale, nata nel 1962, di cui fanno parte dieci stati europei. Molti suoi osservatori si trovano in Cile, tra cui quello del Paranal che contiene il più grande telescopio ottico esistente sul pianeta. "La costruzione delle galassie" è il titolo dell'incontro previsto per il 29 luglio, nel quale Michele Bellazzini farà il punto sugli studi riguardanti i meccanismi di formazione ed evoluzione delle galassie. Tre sono gli incontri in programma nel mese di agosto, il primo dei quali è previsto per giovedì 5. Il titolo è "Le radici islamiche dell'astronomia europea": Fabrizio Botoli illustrerà lo sviluppo delle conoscenze astronomiche all'interno della scienza arabo-islamica a partire dall'ottavo secolo fino alle conquiste arabe in Sicilia e Spagna, quando tali conoscenze sono diventate patrimonio degli studiosi europei anticipando e ponendo le basi per la rivoluzione scientifica. Il titolo dell'incontro del 12 agosto è, invece, "Il Sole e le stelle: centrali atomiche auto regolate": assieme a Flavio Fusi Pecci si parlerà delle reazioni nucleari di idrogeno ed elio che costituiscono la caratteristica vitale delle stelle. Il 26 agosto Roberto Bedogni presiederà l'incontro "La sonda Cassini verso Saturno": questa sonda, la più grande lanciata dalla NASA fino ad oggi, orbiterà intorno Saturno per eseguire uno studio completo del pianeta e tentare di scoprire l'origine dei suoi famosi anelli. Inoltre la sonda Cassini libererà un modulo che avrà il compito di esplorare Titano, il satellite più grande di Saturno. Passando al mese di settembre, per giovedì 2 è in programma l'incontro "Il programma spaziale dell'Europa", tenuto da Giorgio Palumbo: l'ESA (Agenzia Spaziale Europea) è formata da 15 stati membri e cura l'elaborazione e l'attuazione del programma spaziale europeo. In qualche modo collegato a quest'ultimo incontro è quello previsto per il 9 settembre, dal titolo "Non solo Hubble: i progressi della cosmologia e il ruolo della scienza europea", durante il quale Alberto Cappi illustrerà il ruolo della scienza europea nello sviluppo delle conoscenze astronomiche e cosmologiche. A conclusione di questo ampio programma, un ultimo appuntamento è previsto per giovedì 7 ottobre (ore 16), nell'Aula della Specola (via Zamboni 33): Pierluigi Battistini terrà una conferenza dal titolo "La rappresentazione del cielo: dall'antichità ai giorni nostri".