Il maremoto nel sud est asiatico: le risposte dei geofisici

Il maremoto del 26 dicembre 2004 ha sorpreso le popolazioni del Sud-Est Asiatico prive di mezzi per riconoscere, prevedere e affrontare l'emergenza ma, davanti alle immagini mandate in onda dalle reti televisive, anche molti di noi hanno scoperto di non sapere assolutamente nulla di maremoti, della loro potenza, delle cause, delle modalità di attacco, del rischio connesso, delle possibili difese e quant'altro. L'opinione pubblica mondiale è stata colta impreparata nei riguardi di un fenomeno il cui impatto può essere, come si è visto, devastante. L'informazione giunta nelle settimane successive da parte della stampa e delle TV è stata molto incisiva ma non ha certo esaurito la preparazione dei cittadini su una materia che dovrebbe essere affrontata e approfondita soprattutto dalle scuole. Ha fatto il giro del mondo il caso della ragazzina inglese dodicenne che ha riconosciuto l'arrivo del maremoto ricordandosi la lezione del proprio insegnate e ha salvato così decine e decine di persone. Il Dipartimento di Fisica-Sezione Geofisica dell'Alma Mater, all'avanguardia italiana e europea sull'argomento specifico della generazione e propagazione dei maremoti e la Provincia di Bologna con il suo costante impegno nell'ambito della protezione civile, propongono perciò un incontro-conferenza sull'argomento, rivolto in particolare agli studenti delle scuole superiori. L'appuntamento, intitolato "Il maremoto nel Sud-Est Asiatico: le risposte dei geofisici", è per lunedì 21 febbraio 2005 alle ore 11 presso l'Aula Magna di Santa Lucia, invia Castiglione 36. Per l'occasione, interverranno ad offrire un contributo sugli aspetti sia scientifici che di prevenzione e comportamento in caso di pericolo, Enzo Boschi, presidente dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e professore di sismologia presso il Dipartimento di Fisica dell'Alma Mater, e Stefano Tinti, professore di geofisica presso il Dipartimento di Fisica dell'Alma Mater. I due esperti saranno introdotti dai rappresentanti delle tre istituzioni coinvolte nell'iniziativa: Paolo Rebaudengo, Assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro della Provincia di Bologna; Paolo Marcheselli, Dirigente del Centro Servizi Amministrativi; e Paolo Pupillo, Pro-Rettore dell'Università di Bologna. L'iniziativa, patrocinata da UniboCultura, rientra nell'ambito di 2005 Anno Mondiale della Fisica.