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4 Marzo 2005
Aula Magna, Facoltà di Economia
Si terrà venerdì 4 marzo alle ore 15.30, presso l'Aula Magna della Facoltà di Economia in Piazza Scaravilli, la presentazione della prima edizione del Master universitario di primo livello in Diritto del Lavoro. In apertura, porteranno i saluti accademici il Rettore, Pier Ugo Calzolari, il Preside della Facoltà di Economia, Sandro Sandri, e il Direttore del Dipartimento di Discipline Giuridiche, Mario Grandi. Poi seguirà una presentazione del corso, affidata ai membri del consiglio scientifico dello stesso, i professori Franco Carinci, Germano Dondi ed Alberto Pizzoferrato, che concentreranno i loro interventi sulle nuove sfide del mondo del lavoro e sugli aspetti di contenuto, di metodologia e di raccordo con il mondo professionale che caratterizzano il master. Interverranno inoltre numerosi e autorevoli esponenti del mondo giudiziario, forense, imprenditoriale, professionale e sindacale bolognese ed emiliano, in rappresentanza degli enti ed associazioni che collaborano all'iniziativa accademica. Anche se alla sua prima edizione, il Master raccoglie l'eredità lasciata dalla precedente Scuola di specializzazione in Diritto del lavoro e della Sicurezza sociale, attiva presso la Facoltà di Economia fin già dagli anni '60 e fucina di importanti economisti e giuristi del lavoro. Possono accedervi laureati triennali e delle lauree specialistiche, provenienti dai settori di studi aziendali, economici, giuridici, politici e sociali, con la volontà di perfezionare la loro formazione professionale nella gestione dei rapporti di lavoro e delle relazioni industriali. Il convegno sarà anche l'occasione per tracciare un bilancio provvisorio delle molteplici novità de iure condito che hanno investito il Diritto del lavoro nell'arco dell'ultimo biennio: dalla cosiddetta legge Biagi alla riforma del sistema pensionistico pubblico e privato; dalla nuova disciplina della privacy all'imminente riforma della sicurezza sul lavoro, alle correzioni di rotta in tema di discriminazioni e orario di lavoro, senza tralasciare il nuovo sistema ispettivo e sanzionatorio.