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Le emozioni tra cura ed educazione.

12 Marzo 2005

Zola Predosa, Bologna

Un seminario per studiare scientificamente l'uso delle emozioni in contesti professionali.

Da un desiderio comune e dall'impegno congiunto di Piero Bertolini, docente di Pedagogia Generale, e del Centro di Studi Encyclopaideia, nasce l'idea, sostenuta dal Comune di Zola Predosa, di dedicare una giornata di studio al ruolo che emozioni e sentimenti rivestono per le professioni educative e di cura. Un seminario che, trattando temi a volte un po' dimenticati, si pone l'obiettivo di insegnare a gestire e sfruttare le componenti emotive nell'educare o curare gli altri. Le professioni che riflettono queste esigenze sono infatti strettamente connesse alla sfera emotiva, feconda fonte di strumenti alternativi per aiutare gli altri a crescere e a guarire, i percorsi formativi tradizionali privilegiano un sapere tecnico, lasciano poco spazio alle competenze affettive e relazionali e arrivano a ritenere coinvolgimento e soggettività dei veri e propri ostacoli alla professione. "La capacità di riconoscere i sentimenti, nominarli, educarli, coltivarli - scrive invece Encyclopaideia - consente di unire armonicamente il curare e l'etica del «prendersi cura», evitando il manifestarsi distorto, e non di rado deleterio, dell'emozionalità, sia per gli operatori sia per gli utenti". Durante l'incontro quindi si cercherà di restituire la giusta dignità al sapere dei sentimenti, legittimando la componente affettiva nel contesto professionale e spiegando come il suo uso possa produrre i migliori risultati. L'appuntamento con "Emozioni e Sentimenti nelle professioni educative e di cura" è per sabato 12 marzo, presso il comune di Zola Predosa (luogo da definirsi) a partire dalle ore 10. Al seminario potranno partecipare al massimo 30 persone, con iscrizione obbligatoria. La quota di partecipazione è di 40 euro, che scendono a 15 o 10 per gli studenti. L'evento è curato dalla Prof. Vanna Iori dell'Università Cattolica di Milano e dalla Prof. Laura Cavana dell'Università di Bologna.

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