Nomos e Khaos

Il 16 aprile alle ore 9.45 presso Almaweb, Villa Guastavillani, Bologna, si terrà la presentazione del Primo rapporto Nomisma 2004 sulle prospettive economico strategiche, Nomos e Khaos. Lo studio, il primo nel suo genere, è frutto di due anni di studi e ricerche da parte dell’Osservatorio sugli Scenari Strategici e di Sicurezza diretto dal generale Giuseppe Cucchi che, partendo da esperienze politico-strategiche nazionali, mira a definire le grandi sfide e le grandi opportunità globali che si pongono di fronte all’Europa e all’Italia. La scelta del titolo Nomos e Khaos (ordine e disordine in greco) riflette la volontà di sviluppare un’analisi dei maggiori fenomeni globali dell’anno passato non solo in termini di rischi e minacce, ma anche e soprattutto di opportunità. Il disordine (le minacce e i rischi) viene concepito, infatti, non come una condizione immobile, ma come disordine creativo dal quale può nascere e prendere forma l’ordine delle cose. Detto in altri termini, il rapporto vuole porsi come strumento a servizio dei decisori politici e degli operatori economici, fornendo loro una panoramica globale dei rischi e delle opportunità sulla quale orientare la scelta delle policy da attuare. L’opera è destinata ad illustrare ogni anno i modi e gli effetti della reciproca interdipendenza dell’economia e degli scenari strategici e di sicurezza: si è quindi cercato di costruire una tela strategica integrata (ossia che comprendesse aspetti politici, diplomatici, militari e di sicurezza) in cui inserire la trama delle relazioni macroeconomiche. Lo schema generale in cui si inquadra l’opera è il processo di globalizzazione in atto, sia nei suoi aspetti positivi che negativi, nonché i fenomeni e gli effetti che da esso derivano. La ricerca si inserisce in una cornice unitaria che mostra al lettore quanto di più importante sia avvenuto su scala globale nel periodo preso in esame dal Rapporto, ossia dal luglio 2003 al giugno 2004. La parte monografica ha dunque il compito di sviluppare alcuni dei principali argomenti di interesse globale dividendoli sia per aree geografiche che per tematiche di portata globale: il rapporto tra Stati Uniti e Unione Europea, il ruolo della Russia, la crescita della Cina e le incognite dell’Islam. E ancora: le minacce del terrorismo, l’altalena del petrolio e l’economia legata alla sicurezza. In questo quadro si innesta il sistema bancario mondiale, il commercio internazionale e la rete delle infrastrutture che lo sorregge. Nomos e Khaos vuole fornire al lettore una visione italiana dei nuovi mondi che stanno nascendo, fondata a sua volta su un interesse europeo irrinunciabile. Nella valutazione delle opportunità e dei rischi nel lungo periodo il rapporto adotta quindi un doppio livello di analisi: si parte dal livello dell’interesse strategico europeo per poi scendere a quello dell’interesse nazionale, cercando di individuare delle soluzioni concrete alle sfide globali valide ad entrambi i livelli. Globalizzazione, interesse europeo e interesse italiano sono i tre concetti chiave che accompagnano il lettore attraverso tutta l’opera, fornendogli una panoramica delle opportunità strategiche che si aprono per il sistema Italia, inserito nella cornice più ampia dell’Europa.