L’inquinamento delle coste: dalle origini alle politiche di recupero

Per molti decenni, le sostanze inquinanti sono state scaricate in mare come se fosse un contenitore capace di smaltire qualsiasi tipo di scarto. Per questo motivo, oggi, gli ecosistemi delle zone costiere di molti paesi hanno subito dei gravi cambiamenti, come la crescita di alghe tossiche sui fondali, che causa la morte in massa della fauna marina. Questo problema sarà affrontato in un workshop che si svolgerà giovedì 28 aprile presso l’Aula Magna del Dipartimento di Scienze della Terra e Geologico-Ambientali, in via Zamboni 67.  Alla giornata di studio parteciperanno numerosi docenti, sia per l’Università di Bologna che per la Wesleyan University (CT, USA). Obiettivo del workshop sarà, innanzitutto, cercare di capire quando e come le attività umane hanno iniziato a danneggiare l’ambiente, facendo riferimento anche alla questione del surriscaldamento terrestre. Successivamente, la discussione si sposterà sulle possibili politiche di risanamento, avanzando l’ipotesi di un ritorno a un ambiente pre-antropogenetico. Il workshop, infine, si indirizzerà ai recenti sviluppi ambientali della costa adriatica e alle misure prese per rimediare le conseguenze di anni di inquinamento, facendo anche una comparazione con la costa orientale americana. Maggiori informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione sono consultabili nel documento allegato.