Le radici dell’identità

Sta per essere inaugurata la XXIV edizione delle "Giornate dell’Osservanza" e, a questo proposito, il Convento dell’Osservanza di Bologna ospiterà nelle giornate del 14 e del 15 maggio un convegno sul tema: Le radici dell’identità, grandi e piccole patrie tra mondo antico ed età contemporanea. Dove porre le basi della nostro passato? E come la nostra storia può aiutarci a capire il presente e a costruire un futuro? Ecco quindi che numerosi studiosi si interrogano sulla storia europea, partendo dal mondo antico fino ad arrivare all’età contemporanea. Tra le voci della prima giornata ci sono S. Ecc. Francesco Rodé, il filosofo e neosindaco di Venezia, Massimo Cacciari, e Giorgio Rumi. "Esiste uno spirito anticristiano nell’Europa di oggi?", questo è uno degli aspetti che sarà approfondito nel corso dell’incontro, in cui sarà chiarito il delicato rapporto tra Cristo e l’Europa. Organizzatori del convegno sono Giovanni Brizzi e Gabriella Poma, che espongono il proprio punto di vista nella giornata del 15 maggio. Il primo presenta "Dall’orbe romano alla partizione kat’ethne: genesi e dissoluzione di un impero universale", la seconda "Dalla piccola alla grande patria: modi e strumenti di integrazione nella civitas". Il percorso medievale come costruzione dell’identità europea sarà il tema di cui parlerà Franco Cardini, cui seguirà l’intervento di Paolo Prodi, studioso dell’Europa nell’età moderna. A concludere il dibattito Angelo Panebianco affronterà il problema dell’integrazione e disintegrazione in Europa.