Nuove prospettive negli studi andini

Sarà Firenze (via del Proconsolo 12) a ospitare la 574° adunanza della Società Italiana di Antropologia ed Etnologia. Il convegno internazionale, che gode anche del patrocinio del Dipartimento di Paleografia e Medievistica dell’Università di Bologna, sarà dedicato questa volta alle nuove prospettive negli studi andini. I lavori prenderanno il via alle 9.45 di giovedì 19 maggio per concludersi nel tardo pomeriggio del giorno successivo, dopo aver ripercorso in diverse sessioni i vari approcci allo studio della storia e della cultura delle civiltà andine: etnostoria e antropologia saranno protagoniste il primo giorno, mentre venerdì si parlerà di etnografia e archeologia. Molti i relatori dall’Università di Bologna. Davide Domenici sull’alimentazione degli Incas. Maria Longhena sui reperti umani di origine andina conservati nei musei civici di Reggio Emilia. Elisa Menozzi sul motivo zoomorfo nella cultura Chanmcay. Sofia Venturoli con Yo hablo con los cerros. Maria Molinari sulle donne e la fertilità nelle religioni delle montagne sud americane. E Patrizia Galeotti sul senor de Milagros. In allegato, il programma dettagliato del congresso.