Gli dei che stavamo per essere

Venerdì 20 maggio, alle ore 20.30 presso i laboratori DMS Teatro di via Azzogardino 65/A, Licia Amendola, Elisa Brilli, Fulvia Leonetti, Luca Giovanni Pappalardo, membri del laboratorio teatrale di Arnaldo Picchi, leggeranno brani del romanzo storico "Gli dei che stavamo per essere" di Valerio Romitelli. Il romanzo, interamente ambientato a Bologna e fondato su precise fonti documentarie, ci riporta al Settecento all’arrivo dell’armata di Bonaparte. Un periodo di cui sono tutt’oggi poco le straordinarie innovazioni culturali e politiche. Tra i protagonisti di questo momento vi è un giovane nobile, Gioseffo Gioannetti, appena uscito dal manicomio, che rinuncia ai suoi titoli e abbraccia la causa dei poveri, divenendo un acuto e travolgente leader patriottico, per un anno e mezzo alla testa di un movimento che rivolta costumi e istituzioni della città. Passioni, imprese e disavventure di quei giorni esaltati sono rievocate in prima persona dal chiuso di una lugubre cella, tramite una scrittura che riecheggia lo stile dell’epoca. L’autore, che sarà presente per presentare il testo assieme a Maria Gervasio e Arnaldo Picchi, è nato a Bologna, dove insegna presso l’Università "Storia dei movimenti e dei partiti politici" e "Metodologia delle scienze sociali". Fa parte del Centre international d’étude de la philosophie francaise contemporaine presso l’Ecole normale superieure di Parigi e del Groupe de recherche d’anthropologie de la modernitè presso l’Università Paris VIII. I suoi saggi più recenti sono: Sulle origini e la fine della rivoluzione, Clueb (1996), La politica inesistente, Grafton (1996), Quando si è fatto politica in Italia? Storia di situazioni pubbliche (in collaborazione con Mirco Degli Esposti), Rubettino (2001), Storie di politica e di potere, Cronopio (2004).