Opuscoli fisici e chimici

Mercoledì 25 maggio, alle ore 15.30, presso la Facoltà di Chimica Industriale, in viale del Risorgimento 4 verrà presentata l’opera di A.L. Lavoisier, "Opuscoli fisici e chimici", nella prima traduzione italiana dall’originale del 1774. Il volume, edito da Bononia University Press, è curato da Marco Ciardi e Marco Taddia. Organizzatrice dell’evento è la Facoltà di Chimica Industriale, in collaborazione con il Centro di Ricerca Interdisciplinare per l’Epistemologia e la Storia della Scienza "Federigo Enriques", il Dipartimento di Chimica "Ciamician" e il Dipartimento di Filosofia. Antoine Laurent Lavoisier è ricordato come il fondatore della chimica, la quale, prima di lui, non era neppure considerata una scienza. Le sue scoperte e i suoi studi segnarono una rottura con la chimica degli alchimisti, di cui confutò alcune fondamentali teorie, come quella del flogisto. Negli Opuscoli fisici e chimici, una raccolta di memorie del 1774, Lavoisier espone alcune teorie che derivano dai suoi esperimenti sulla combustione del fosforo e dello zolfo in recipienti ermeticamente chiusi. La conclusione a cui giunge è che l’aumento di peso dei prodotti nella combustione avveniva a spese dell’aria atmosferica contenuta nel recipiente.