A che cosa serve leggere? Lo spiega Augias

Corrado Augias, nome illustre del giornalismo e della critica, scrittore e protagonista di Babele, salirà venerdì 27 maggio alle 21 sul palco del Teatro Diego Fabbri (corso Diaz 47) per tirare le somme dei tanti incontri con l'autore promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmi di Forlì. Accompagnato dal pianoforte di Giuseppe Modugno, Augias ricorderà, secondo un sottile fil rouge tematico, alcuni degli scrittori che si sono avvicendati a Forlì in questi dieci anni in una rassegna che ha portato in città ben 58 "firme eccellenti". Alcuni nomi per tutti, a iniziare da quello di Enzo Biagi che, nell’ottobre del 1995 (méntore il critico Giorgio Calcagno), inaugurò gli "Incontri con l’Autore": Claudio Magris, Mario  Rigoni Stern, Dacia Maraini, Raffaele La Capria, Enzo Bettiza,  Ugo Riccarelli e Antonio Tabucchi, Giorgio Pressburger, Giuseppe Culicchia e Maurizio Maggiani, Melania Mazzucco ed Ernesto Ferrero, Giovanni Reale e Remo Bodei, Gad Lerner e Franco Cardini, Vincenzo Cerami e l’indimenticato Giuseppe Pontiggia, per finire con Edoardo Sanguineti (che ha chiuso il calendario di quest’anno lo scorso 20 maggio). Alla serata di venerdì, con ingresso libero, seguirà poi, sabato mattina dalle 9 alle 11 in Sala Santa Caterina, la visita di Augias agli studenti forlivesi per una conversazione-conferenza su "A che cosa serve leggere": un modo per ascoltare, dalla viva voce e dalla grande capacità affabulatoria del celebre giornalista e critico, le molte ragioni che inducono l’uomo alla lettura.