Logo d'ateneo Unibo Magazine

Mostra per data

Segnala un evento

Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.

Cento farfalle per i Colli bolognesi

29 Maggio 2005

Azienda Mario Bortolotti - Zola Predosa

Domenica, durante "Cantine aperte", l’Università, in collaborazione con Si produzioni, lancerà un fiume colorato di farfalle rare.

L’agricoltura vuole cambiare rotta in senso ecologico. E’ questo il senso di "Cento farfalle per i Colli bolognesi": l’iniziativa, organizzata dall’Università di Bologna e da Si Produzioni, che vuole ripopolare i colli bolognesi con delle splendide farfalle divenute rare a causa dell’inquinamento e della crescente urbanizzazione. L’evento, prevede il lancio di cento farfalle e si terrà domenica 29 maggio (ore 16) in occasione di Cantine aperte, la tradizionale rassegna di degustazione e conoscenza della realtà vinicola bolognese. La liberazione delle farfalle avverrà nell’azienda Maria Bortolotti (Via San Martino 1, Zola Predosa, Bologna), che da anni produce vino con metodologie certificate biologiche, grazie alla collaborazione scientifica degli entomologi di EUGEA (Ecologia Urbana Giardini E Ambiente), il progetto dell’Università nato per proporre semplici ma innovative soluzioni ecologiche per la città. Oltre al lancio delle farfalle durante la giornata ci saranno assaggi di vini tipici e possibilità di acquisto a prezzi vantaggiosi. Il ritorno delle farfalle è un evento ecologico e culturale. A partire dagli anni ’50, l’industrializzazione dell’agricoltura ha drasticamente ridotto la biodiversità con conseguenze disastrose per moltissime specie della fauna locale. Fra i primi animali a farne le spese ci sono sicuramente le farfalle. La riduzione del numero di specie di piante spontanee ha infatti un effetto limitante nei confronti di questi animali. Sono sempre più rare nelle nostre zone le piante che garantiscono la sopravvivenza dei bruchi e degli insetti adulti. Inoltre l’uso indiscriminato dei pesticidi di questi anni si è abbattuto come una mannaia su questi animali. Si produzioni ed EUGEA lanceranno quindi bellissime farfalle indigene (il Macaone e le Vanesse dell’ortica) con lo scopo di ripopolare il nostro ambiente con specie ormai rare. Ma non solo. La speranza è quella di far conoscere la bellezza della nostra natura ai numerosi bambini ed agli adulti che verranno per Cantine aperte. Le farfalle lanciate non sono dannose alle piante ornamentali e alle colture agrarie. Anzi: contribuiranno all’impollinazione di molte piante, come hanno sempre fatto nei secoli.