Stragi e violenza nel XX secolo

Il Novecento ha avuto come protagonista la violenza: numerose le stragi e i genocidi, che hanno raggiunto una nuova dimensione, molto più cruenta e incontrollabile rispetto al passato. Su questa particolarità, confermata dai drammi di due conflitti mondiali, il 4 luglio dalle ore 9.30 fino alle 13 si terrà un dibattito presso l’Aula del Priore del Dipartimento di Discipline Storiche, sito in piazza San Giovanni in Monte, 2. Odio e lutti sono stati i fili conduttori di molte vicende della storia europea e mondiale. Dai gulag dell’Urss allo sterminio di Auschwitz, all’apartheid in Sudafrica, al regime khmer rosso in Cambogia. Dai trentamila desaparecidos in America Latina al massacro in Ruanda di Hutu e Tutsi, alle fosse comuni nell’ex Jugoslavia fino alle stragi quotidiane in Iraq. Il convegno traccerà un lungo percorso critico nei conflitti del Novecento, lo stesso secolo che teoricamente avrebbe dovuto portare ovunque libertà e democrazia e che invece si contraddistingue per un’ondata di violenza. Due docenti e ricercatori del Dipartimento di Discipline storiche di Bologna, Bruna Bianchi dell’Università di Venezia e Carme Molinero dell’Università Autonoma di Barcellona, saranno le voci del dibattito dal punto di vista storico. Il lavoro dello storico sta in particolare nell'illuminazione dei contesti, nella moltiplicazione delle cause, persino nell'identificazione con le motivazioni dei perpetratori, nella comparazione delle forme, degli obiettivi, e delle modalità della violenza attraverso il tempo e lo spazio. L’incontro è rivolto a tutti coloro che intendano seguire un percorso storico che porti a capire in modo più approfondito le stragi e le violenze del secolo scorso.