Concerto di Natale: quartetto d’archi fra novità e tradizione

Si ripete, nell’Aula Absidale di Santa Lucia (via de’ Chiari 2/a) l’appuntamento con il tradizionale Concerto di Natale che l’Università di Bologna e la Facoltà di Ingegneria organizzano da diversi anni e che quest’anno è anticipato al 23 novembre per consentire la partecipazione all’organizzazione della associazione Kaleidos, che ha inserito il concerto nel suo "Caleidoscopio musicale: musica in luoghi d’arte". Il Concerto è questa volta dedicato al Quartetto d’archi, con il titolo Il Quartetto d’archi fra novità e tradizione. Anche quest’anno Luciano Simoni, professore nell’Alma Mater, compositore, ideatore e organizzatore di questi concerti, presenterà una "prima assoluta": il Settimo Quartetto, scritto nell’estate 2004. Ad esso sarà affiancato il Primo Quartetto, nella versione del 1974, così da mettere in evidenza differenze e analogie nel linguaggio di un compositore che da sempre ha privilegiato la comunicazione alla sperimentalismo, cercando di  dare all’ascoltatore un messaggio spirituale e consolatorio che lo elevi al di sopra delle angosce e delle banalità del tempo presente. Lo stesso messaggio che ci fornisce Schostakovic col suo Ottavo  Quartetto, scritto a Dresda davanti alle rovine della città che fu distrutta da un tremendo bombardamento alleato durante la II Guerra mondiale. Luciano Simoni illustrerà i brani in programma,  così da mantenere a questi concerti la valenza didattica che li ha sempre caratterizzati. I docenti e gli studenti sono invitati. L’ingresso è libero fino all’esaurimento dei posti.