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Iberamericana, lenti focali su un subcontinente

dal 1 al 5 Dicembre 2005

Manifattura delle Arti

Cinque giorni di proiezioni sull’America Latina. Quindici lungometraggi e sedici corti, oltre a scampoli di animazione, reportage fotografici e installazioni. Le opere proiettate alla mostra saranno registrate sotto il marchio "Creative commons some rights reserved".

Dal 1° al 5 dicembre 2005 a Bologna presso la Manifattura delle Arti, via Azzo Gardino 65, prende il via la III edizione di Iberamericana: III Mostra di cinema Ibero-americano di Bologna. Nel corso di questi anni Iberamericana si è affermata come vetrina sulle ultimissime produzioni visive latino-americane, offrendo differenti prospettive e punti di vista sulle produzioni cinematografiche del subcontinente. Questa edizione offre, inoltre, al pubblico di Bologna numerosi eventi ed appuntamenti collaterali alla mostra. Iberamericana inaugurerà con una festa mercoledì 30 novembre al Bar Il Punto (Via San Rocco, 1/g), alle ore 21:30. Le proiezioni partiranno invece il giorno successivo con un doppio evento: la proiezione alle 17.45 di Ganga Bruta, il film brasiliano del 1933 di Humberto Mauro in una copia restaurata proveniente dalla Cinematica Portuguesa, che apre la retrospettiva "Cinema Novo: fame, violenza e sogno"; e la proiezione alle 19.45 di La Dignidad de Los Nadies alla presenza del regista Fernando Solanas, primo dei lungometraggi in programma. Il documentario, presentato durante l’ultima Mostra del Cinema di Venezia, racconta del popolo argentino e della profonda dignità con cui è stato in grado di reagire alla pesante crisi economica che ha interessato il Paese. Questa edizione di Iberamericana, organizzata come negli anni precedenti dall’Associazione Labò in collaborazione con Cineteca e ’Università di Bologna, si snoderà con 15 lungometraggi e 16 corti, tra le più significative e interessanti opere prime e seconde degli ultimi anni di registi di diversa provenienza a dimostrazione di come il cinema latino-americano sia uno dei più dinamici e vivaci dell’intero panorama cinematografico. Il pubblico di Bologna avrà la possibilità di apprezzarlo in anteprima poiché Iberamericana presenta dieci lungometraggi in prima visione nazionale. Saranno presentati all’interno della sezione "Anima Mundi a Bologna" anche i cortometraggi di animazione provenienti dal Festival Anima Mundi (Rio de Janeiro - Sao Paolo), selezionati dagli organizzatori del festival al fine di presentare al pubblico bolognese una produzione a torto trascurata. La retrospettiva "Cinema Novo: fame, violenza e sogno", dedicata al movimento brasiliano degli anni ‘60 del Cinema Novo, viene aperta da Ganga Bruta, riconosciuto quale  film ispiratore delle successive produzioni. I nove titoli sono provenienti dalla Cinémathèque de Toulouse, dalla Cinémathèque de Paris, dalla Cinemateca Portuguesa, dalla Cineteca di Bologna e dalla Cineteca Lucana. Parallelamente alla mostra di cinema, Tank77 in collaborazione con l’Associazione Labò presenta l’esposizione fotografica "Sguardi dall’America Latina", allestita all’interno degli spazi del Cinema Lumiere, in via Azzogardino 65. La mostra fotografica si aggiunge al percorso di ricerca sulle arti visive dell’America Latina promosso da Iberamericana affrontando la fotografia di scena e quella di reportage. Manuele Battaggi ed Helene Degrandpre ci renderanno partecipi delle "Conversazioni con i Sem Terra", una installazione che permetterà di avvicinarsi ai contadini "senza terra" del nord-est del Brasile, alle porte dell’Amazzonia. Anche l’installazione avrà sede all’interno della Manifattura delle Arti, via Azzogardino 65 –Bologna. Iberamericana chiude l’edizione 2005 con una grande festa lunedì 5 dicembre a partire dalle 21:30 presso il Bar Il Punto, Via San Rocco, 1/g. Iberamericana ha proposto agli autori dei cortometraggi che partecipano alla Mostra di sottoscrivere una delle licenze Creative Commons, in particolare quella denominata Attribuzione – Non Commerciale – Condividi allo stesso modo 2.0 che consente a chiunque di scaricare/utilizzare/mostrare in pubblico il corto e di creare opere da questo derivate, a patto che sia riconosciuta la paternità dell’opera originale al suo autore e che eventuali opere derivate utilizzino anch’esse questo tipo di licenza. I corti registrati saranno posti sotto il marchio "Creative commons some rights reserved" e saranno scaricabili in streaming dal sito www.iberamericana.org. Questa iniziativa, presa in accordo con Creative Commons Italia (www.creativecommons.it), consentirà ai corti di usufruire di una vetrina privilegiata in grado di realizzare un contatto diretto, senza ricorrere ad intermediari, con un mercato ricco di possibilità in cui spesso è difficile l’inserimento. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti: www.iberamericana.org

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