Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.
14 Dicembre 2005
Residenza studi superiori
La Biblioteca Universitaria di Bologna racchiude, fra le molte sue ricchezze, un reperto eccezionale: il Codice Cospi riferibile al XV sec. (Messico Centrale) di argomento calendariale e divinatorio, uno dei quindici codici precolombiani sfuggiti alla furia distruttrice degli spagnoli che è oggetto di studi epigrafici ed ergologici nell’ambito del corso di Civiltà Indigene d’America della nostra Università. Sul Codex Cospi, mercoledì 14 dicembre alle ore 18 nella Residenza di Studi Superiori (via Fantin 15), interverranno i professori Laura Laurencich Minelli (Università di Bologna) e Antonio Sgamellotti (Università di Perugia), che presenteranno i principali risultati che si sono ottenuti per quanto concerne sia la lettura del codice sia le tecniche di lavorazione e "scrittura" dello stesso. Largo spazio avranno i risultati d’avanguardia forniti dalla collaborazione con il Centro di Eccellenza dell’Università di Perugia SMAArt (Scientific Methodologies Applied to Archaeology and Art), che dispone di un laboratorio mobile (MOLAB) con strumenti portatili ad alta tecnologia per indagini diagnostiche non distruttive in-situ, quali ad esempio: fluorescenza a raggi X, spettroscopia infrarossa (IR) a trasformata di Fourier nella regione del medio e del vicino IR, spettroscopia ultravioletta-visibile (UV-Vis), fluorescenza UV-Vis, video microscopio che hanno permesso uno studio integrato sul codice COSPI, sia nel recto che nel verso, caratterizzandone il supporto, la preparazione, i pigmenti e fornendo indicazioni sulle tecniche esecutive e i coloranti impiegati.