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Laurea ad honorem per il Nobel Masatoshi Koshiba, il "cacciatore" di neutrini

17 Giugno 2005

Aula Absidale di Santa Lucia

Laurea ad honorem per Masatoshi Koshiba, il fisico giapponese insignito del premio Nobel per gli 11 neutrini rilevati il 23 febbraio 1987.

Masatoshi Koshiba, Premio Nobel 2002 per la Fisica, riceverà il prossimo 17 giugno la laurea ad honorem in Astronomia. La cerimonia, a cui presenzierà anche l'Ambasciatrice giapponese in Italia, dott.ssa Nobuko Matsubara, si terrà alle ore 12 presso l’Aula Absidale di Santa Lucia di via de' Chiari 25/a. Il prof. Koshiba, conseguito il Master in Fisica all’Università di Tokio nel ’51 e il PhD sempre in Fisica all’Università di Rochester nel ’55, ha concentrato inizialmente la sua attività di ricerca sui raggi cosmici, ma ha poi spostato la sua attenzione nella ricerca dei neutrini di origine celeste. E’ lui l’ideatore di Kamiokande, il grande rilevatore ad acqua di forma cilindrica che nel 1987 gli permise di individuare undici neutrini di media energia in corrispondenza di una supernova nella grande nube di Magellano. Ricerca quest’ultima che gli ha fruttato nel 2002 il premio Nobel per la Fisica. "For pioneering contributions to astrophysics, in particular for the detection of cosmic neutrinos", recita il documento con il quale gli è stato attributa l'onorificenza. Molti i centri di ricerca con cui ha collaborato. Diventato professore all'università di Tokyo, ha fondato e diretto il laboratorio giapponese per le collaborazioni internazionali nel campo della fisica delle particelle elementari. Ha effettuato esperimenti ad Amburgo in Germania e poi al CERN di Ginevra, dove ha collaborato con un gruppo di Bologna (OPAL). Koshiba, attualmente al lavoro con Supermiokande un rilevatore dieci volte più grande del precedente, è inoltre impegnato, tramite una fondazione da lui stesso creata, nella sensibilizzazione del grande pubblico alla scienza fondamentale.