E io ti seguo

Lunedì 21 marzo alle ore 19 nell’aula A del dipartimento di Discipline della comunicazione (Università di Bologna) in via Azzo Gardino, 23 si terrà una Conferenza/intervista con Maurizio Fiume, regista del film "E io ti seguo", tratto dalla storia del giornalista "abusivo" Giancarlo Siani ucciso dalla camorra nel 1985. Alle ore 19,45 seguirà la proiezione del film.  L’incontro sarà condotto dal prof. Mauro Sarti, giornalista e docente di Comunicazione giornalistica. Il film si ispira liberamente ad una vicenda tipicamente italiana, la storia di un giovane napoletano, Giancarlo Siani, ucciso per mano della camorra a soli 26 anni, condannato a morte dalla sua inesauribile passione per la verità, per il giornalismo d’inchiesta, per la sua ostinazione a raccontare le cose che, semplicemente, vedeva intorno a se. "e io ti seguo" era la tranquillizzante, ipocrita, affermazione con cui tutti intorno a Giancarlo, in redazione, negli uffici di polizia, nelle aule del tribunale, invitavano lui ad andare avanti, ad avviare le sue inchieste, promettendo di seguirlo quando le prove fossero state più evidenti e la partita più facile: ma nessuno l’ha seguito, salvo i suoi sicari. Maurizio Fiume è nato a Napoli nel 1961. Ha iniziato ad un progetto di film sul caso Siani nel 1987. La scomparsa di Giancarlo Siani lo aveva profondamente colpito, avendolo conosciuto qualche anno prima. Per 15 anni Fiume ha continuato ad aggiornare la documentazione sul caso Siani, riuscendo solo alla fine del 2001 a partire con le riprese, autoproducendo il film con la sua società, Icarowebfilm. Il film è girato in location dal vero (Torre Annunziata e Napoli), ricostruendo anche la redazione di quegli anni de Il Mattino, all’interno di un altro giornale. Le riprese hanno coinvolto circa 20 persone di troupe, 50 attori, 200 comparse. Il ruolo del protagonista del film è interpretato da Yari Gugliucci, 27enne attore salernitano. Durante l’incontro, Maurizio Fiume mostrerà anche qualche "girato" relativo al backstage del film. Sempre lunedì 21 in mattinata, il regista Maurizio Fiume incontrerà alcune classi terze delle scuole medie bolognesi Maestre Pie, Testoni e Rolandino e chiuderà il ciclo di incontri su Giornalismi. Buone e cattive sceneggiature, organizzato da Giannino Stoppani Cooperativa Culturale nella Biblioteca Sala Borsa Ragazzi tra febbraio e marzo. La visione del film documento sul giovane giornalista ucciso dalla camorra e una conversazione con Fiume e con il giornalista Mauro Sarti chiuderà questo percorso destinato ai ragazzi sul ruolo e sul senso del giornalismo nella storia e nel presente. Altre informazioni su Maurizio Fiume e sul film sono rintracciabili sul sito www.icarowebfilm.com