Umberto Guidoni per i 30 anni del telescopio "G. D. Cassini"

Il telescopio "G.D. Cassini" compie trenta anni e il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Bologna in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Astrofisica e l’Osservatorio Astronomico di Bologna lo ricorda con una due giorni a metà tra Bologna e Loiano. La kermesse di appuntamenti sarà aperta, venerdì 14 ottobre alle 21, da un intervento dell’astronauta italiano Umberto Guidoni. La conferenza, intitolata "Le frontiere dell’astronomia da Terra e dallo spazio", sarà ospitata dall’Aula Absidale di Santa Lucia in via de’ Chiari 25/a (ingresso libero). Sempre Guidoni, ma questa volta a Loiano, aprirà la giornata di sabato. L’esploratore spaziale sarà alle 10 nel Palazzetto dello Sport del paesino bolognese per discutere del percorso che unisce "Loiano alle osservazioni spaziali". Due ore dopo, alle 12 nella Sala Fantazzini di Emilbanca (via Roma 60), l’anniversario della prima luce del telescopio di Loiano sarà poi commemorato dal sindaco del paese, Giovanni Maestrami, e dal Direttore dell’Osservatorio Astronomico di Bologna, Flavio Fusi Pecci. Un saluto, quello di autorità e scienza, che aprirà un pomeriggio e una serata di visite alla ragione del tutto: il telescopio "G. D. Cassini", costruito nel 1975 con una lunghezza di 152 cm, per assicurare a Loiano un’attività osservativa adeguata allo sviluppo delle tecnologie e alle problematiche moderne. Gli appuntamenti di venerdì e sabato chiudono le celebrazioni dell’Anno Cassiniano, celebrazione ideata per ricordare l’anniversario di tre storici avvenimenti. I 350 anni della costruzione, ad opera proprio di Cassini, della grande meridiana di San Petronio, tuttora la più lunga al mondo. L’avvio nel 2005 della missione "Cassini-Huygens", sviluppata congiuntamente da NASA, ESA e ASI, per esplorare il sistema dei satelliti di Saturno. E, appunto, i 30 anni della costruzione del telescopio "G.D. Cassini" di Loiano.