Viaggio della ricerca in Italia: a Trento si parla di nuove piattaforme

La CRUI segue con prioritaria attenzione il dibattito sul futuro 7° Programma Quadro di ricerca e sviluppo dell'Unione europea. C'è un accordo pressoché unanime fra gli addetti ai lavori europei nell'individuare, come uno dei principali problemi dei progetti "italiani", quello della scarsa attenzione alla qualità della presentazione dei relativi contenuti: tale aspetto, seppur di minor rilevanza rispetto all'originalità dell'idea e alla bontà del progetto, risulta pregiudiziale rispetto all'iter previsto dalle norme comunitarie. La CRUI, al fine di stimolare l'interesse e incrementare il dibattito sul 7PQ, ha fatto partire il "Viaggio della ricerca in Italia". Il percorso, articolato in 5 tappe in altrettanti atenei italiani, prevede un ciclo di conferenze sui temi chiave del 7PQ e della ricerca in generale: per una testimonianza più completa e approfondita la CRUI si avvarrà del contributo degli europarlamentari membri della commissione ITRE- Industry, Research, Trade, Energy del Parlamento europeo, in qualità di "ambasciatori" in Italia delle opportunità che l'Unione europea offre alla Ricerca. Dopo le tappe di Genova (19 aprile), Napoli (13 maggio) e Ancona (20 maggio) e venerdì 10 giugno sarà la volta di Trento, sede scelta per parlare di piattaforme tecnologiche e Joint Technology Initiatives (in allegato la locandina con il programma degli interventi). Il ciclo, che si concluderà a Milano il prossimo 17 giugno, è organizzato in collaborazione con la Rappresentanza permanente d'Italia presso l'Unione europea e si avvarranno di volta in volta di altri contribuiti quali quelli della Commissione europea, del MIUR, del Gruppo Finmeccanica, di ACARE Italia, di APRE e altri in via di definizione.