Logo d'ateneo Unibo Magazine

Mostra per data

Segnala un evento

Il servizio che permette di segnalare a UniboMagazine e alla Newsletter UniboCultura le iniziative culturali organizzate dall'Università di Bologna.

Ripristino delle lapidi di Ulisse Aldrovandi e dell'VIII Centenario

2 Febbraio 2006

Cortile dell'Archiginnasio

In occasione del quarto centenario dalla morte, le lapidi di Ulisse Aldrovandi e dell'VIII Centenario, tornano al loro posto dopo la distruzione per il bombardamento del 1944.

Il 2005 è stato l’anno del quarto centenario della morte di Ulisse Aldrovandi, uno dei protagonisti della scienza moderna che fece di Bologna uno dei maggiori centri della ricerca naturalistica europea e uno snodo importante per la circolazione e il confronto delle idee scientifiche. Per questo motivo l’Università di Bologna ha deciso di dedicargli tra il 2003 e il 2006 una serie di iniziative. Tra queste il ripristino della lapide di Aldrovandi dopo la distruzione per il bombardamento del 1944. Quest'ultima, assieme alla lapide che ricorda le celbrazioni per l'VIII Centenario, riprenderà il suo posto nel chiostro dell’Archiginnasio ai lati dell’entrata del teatro anatomico (Piazza Galvani 1). Qui avverrà l’inaugurazione ufficiale il giorno 2 Febbraio alle ore 16.30, alla presenza del Rettore Pier Ugo Calzolari, del Sindaco di Bologna Sergio Cofferati, del Direttore della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio Pierangelo Bollettini e del direttore del Museo Geologico Giovanni Capellini Gian Battista Vai. Le due lapidi, che verranno riportate alla loro originaria collocazione, ricordano due dei più importanti momenti celebrativi dell’Università di Bologna, entrambi promossi e voluti dal professore di Geologia Giovanni Capellini. La lapide dell’VIII Centenario immortala i giorni del 1888 in cui furono solennemente celebrati gli otto secoli di vita dello studio bolognese, la cui origine fu ricondotta proprio allora al 1088. La lapide per il III Centenario della morte di Ulisse Aldrovandi riporta invece la memoria all’11 e 12 giugno del 1907 quando l’Archiginnasio si fermò per celebrare i quarant’anni di ricerca spesi tra quelle mura dal celebre naturalista.