Esiste il decimo pianeta?

"Esiste il decimo pianeta?". La conferenza alla Specola del prossimo 2 febbraio ha per titolo una domanda. Un quesito a cui Roberto Bedogni, ricercatore dell’INAF Osservatorio Astronomico di Bolgona risponderà prendendo in analisi uno dei corpi celesti di più recente scoperta. Il suo nome è Sedna. E’ stato individuato a circa 10 miliardi di chilometri dalla Terra. Molto più lontano di Plutone, che dista quasi 6 miliardi di chilometri. Ha un diametro di almeno duemila chilometri. Ed è ricoperto di rocce e ghiacci. Sedna ha molti requisiti per diventare il decimo pianeta del sistema solare. La comunità scientifica però non è tutta concorde anche sullo stesso Plutone, pianeta scoperto nel 1930. C'è chi che ha ancora, infatti, dei dubbi se definirlo o meno un pianeta. Troppo piccolo. E Plutone è più grande di Sedna, ha un diametro di 2300 chilometri, ma ben distante da quello di Mercurio, 4880 chilometri o di Saturno, 120.600 chilometri. Sedna e Plutone, tra l’altro, non sono gli unici "misteri" dell’estrema periferia dl nostro sistema solare. In quella remota area orbitano svariate migliaia di corpi ghiacciati. Si tratta dei resti del materiale primigenio da cui si è formato l'intero Sistema solare; è da lì che proviene gran parte delle comete che incontrano l'orbita della Terra (e i cui frammenti talvolta la colpiscono). Ed è sempre da lì che potrebbero essere arrivati anche i "semi" della vita, dato che gli oggetti che si trovano in questa zona sono ricchi di molecole organiche. L’appuntamento con i confini del cielo è alle 16 nell’Aula della Specola, al terzo piano di via Zamboni 33.