I comportamenti violenti nel sonno: medicina, psicologia e diritto a confronto

Dall’inizio degli anni ’80, la registrazione video-polisonnografica degli eventi motori atipici del sonno ha rinnovato l’interesse forense per quei disturbi del sonno che possono associarsi a comportamenti violenti (auto e/o eterodiretti) e che gli autori anglosassoni denominano Violence Behavior Sleep-Related o, più comunemente, Sleep-related Violence. Nonostante la non trascurabile frequenza di tali fenomeni (2% della popolazione) non ci risultano sentenze edite in Italia concernenti casi criminosi inquadrabili nel contesto della Sleep-related Violence. Ciò a differenza dei Paesi anglosassoni, dove esiste una giurisprudenza al riguardo ed una ricca letteratura, che segnala casi di esibizionismo, lesioni personali, tentato omicidio, omicidio, suicidio. A partire da questo vuoto prende spunto, lunedì 6 febbraio (ore 15.30) nell’Aula Magna di Medicina Legale (via Irnerio 49), il seminario dal titolo "I comportamenti violenti nel sonno: medicina, psicologia e diritto a confronto". L’incontro, che inaugura una serie di iniziative a carattere multidisciplinare organizzate dalla Sezione di Medicina Legale dell’Università di Bologna, si propone di affrontare il fenomeno sotto l’aspetto sia medico che giuridico. Per l’occasione interverranno il Prof. Renzo Canestrari, Docente Emerito di Psicologia, il Prof. Stefano Canestrari, Ordinario di Diritto Penale, il Dott. Giuseppe Plazzi, neurologo esperto in Medicina del sonno ed il Dott. Davide Tassinari, Dottore di ricerca in Diritto e processo penale. Modererà l'incontro, presieduto dal Prof. Giuseppe Pappalardo, Ordinario di Medicina Legale, il porf. Alberto Cicognani, Ordinario di Medicina Legale.